qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] prodotti agroalimentari. Nell’ambito dell’UE esiste, riguardo al concetto di q., una differenza piuttosto marcata tra paesi di cultura anglosassone e paesi dell’area mediterranea. Nei primi la q. viene intesa in senso normativo, ossia come rispetto ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] senso pieno e compiuto. Sono linee di tendenza che nascono dalla dissoluzione dei classicismi, dense di contatti con la cultura del Barocco, e che porteranno a quella rivalutazione dell’allegoria che si affermò con alcune avanguardie del 19°-20° sec ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] eccessivamente ottimistica della razionalità umana. Essa attribuirebbe a ideali normativi (appartenenti a una certa cultura) lo status di descrizioni biologico-naturalistiche, estendendo ai meccanismi biologici che presiedono all’adattamento degli ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] ha un carattere prevalentemente intraculturale, le forme di ragionamento e di comportamento essendo razionali solo all'interno delle culture che le istituiscono - Nozick ha, per es., osservato che i principi che presuppongono certe forme di r. comuni ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] Poi il raggio si ampliò verso pressoché tutte le materie assiriologiche: letteratura, filologia, diritto, religione.
L'interesse per la cultura siriaca e araba non venne mai meno, ma a partire dal 1927 la produzione assiriologica prese decisamente a ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] memoria di E. G., a cura di E. Hidalgo-Serna - M. Marassi, Napoli 1996; D. Bigalli, Umanesimo e Rinascimento nella cultura italiana del dopoguerra, in Cinquant'anni di storiografia filosofica in Italia, a cura di E. Donaggio - E. Pasini, Torino 2000 ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] II, Firenze 1968; P. Orlando, In margine al neotomismo napol.: V. D., in Aquinas, XIII (1970), pp. 146-60; G. Oldrini, La cultura filos. napol. d. Ottocento, Roma-Bari 1973, pp. 234-38; E. Garin, Storia della filos. ital., III, Torino 1978, pp. 1095 ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] che ha contribuito a un passaggio fondamentale nel processo di riappropriazione della filosofia greca da parte della cultura occidentale.
Fonti e Bibl.: Expositio et Quaestiones in Aristotelis librum De longitudine et brevitate vitae, a cura ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] dei generi letterari, Milano 1947, pp. 340, 352; C. Calcaterra, Alma mater studiorum. L'Univ. di Bologna nella storia della cultura e della civiltà, Bologna 1948, pp. 160, 162; D. P. Lockwood, Ugo Benzi. Medieval philosopher and physician 1376-1439 ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] della biblioteca e dell'istituto di esercitazioni giuridiche. Divenuto emerito, fu insignito della medaglia d'oro al merito della cultura, della storia, dell'arte.Già ottantaduenne, negli ultimi anni di vita intensificò il suo lavoro, coronato dalla ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...