MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] inserito nel solco costante delle domande e delle risposte che potremmo chiamare classiche, lungo l'arco del filosofare" (Cristianesimo e culture, a cura di L. Lestingi, Manduria 1989, p. 16).
Dopo la laurea il M. restò per alcuni anni all'Università ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] Risorgimento, Milano 1963, pp. 377-382; A. Cristallini, O. C., un filosofo da riscoprire, Padova 1968; G. Oldrini, La cultura filosofica napoletana dell'Ottocento, Bari 1973, pp. 158-163 e passim; E. Garin, St. della filos. ital., III, Torino 1978 ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] di un sovrano sapiente e autonomo dalla Chiesa di Roma. Il mondo italomeridionale del XIII sec. risentì profondamente della cultura ebraica maimonidea, come comprovano l'attività di Mosè di Salerno e di Niccolò da Giovinazzo, che confrontarono le ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] ; Id., Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento (G. Aleandro), Venezia-Roma 1960, pp. 76, 115, 122, 126; B. Nardi, Saggi sulla cultura veneta del Quattro e Cinquecento, Padova 1971, pp. 30, 69, 72-78, 82, 85, 87 s., 91 s., 94-97; F. Lepori, La ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] mantovani dell'Ottocento, Milano 2005, pp.103 s., 135, 155, 184; Nell'officina della «Biblioteca Italiana». Materiali per la storia della cultura nell'età della Restaurazione, a cura di F. Della Peruta, Milano 2006, pp. 140, 144 s., 157 s., 162, 174 ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] minori, in Rivista critica di storia della filosofia, XXVI (1971), pp. 199-204; Id., Nota telesiana: A. P., in Id. La cultura filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1979, pp. 432-441; L. Artese, A. P. e la diffusione del ramismo in Italia, in ...
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PAOLO, della Pergola
Dino Buzzetti
– Fu il più famoso esponente di una famiglia marchigiana di insegnanti (Lepori, pp. 541 s.) e nacque a Pergola, nelle Marche, nell’ultimo ventennio del Trecento.
Il [...] della tarda scolastica, Roma 1972; F. Lepori, La Scuola di Rialto dalla fondazione alla metà del Cinquecento, in Storia della cultura veneta, 3. Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento I-III, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore-Stocchi, Vicenza ...
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BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] Alberoni e il neotomismo,Piacenza 1959; R. Aubert, Aspects divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattol. sotto il Pontif. di Leone XIII, Atti del convegno tenuto a Bologna il 27-28-29 dic. 1960, Roma 1961, p ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] per la prima volta la cosiddetta concezione materialistica della storia. Essa nasce dalla confluenza di varie correnti della cultura europea e, in particolare, dall'incontro della problematica della filosofia classica tedesca (Hegel e Feuerbach), del ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] Germania, contribuirono a esportare in America l’eredità del r. per misurarla con la produzione, il mercato e la cultura locali (➔ International Style). Importantissimi furono pure i rapporti tra il r. tedesco e il coevo costruttivismo russo e molti ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...