ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] di liberazione dal peso dell’autorità e della tradizione.
Con tale compito la ragione diventa la protagonista della cultura illuministica. L’Illuminismo sottolinea il valore della ragione come facoltà critica per sottoporre a esame fatti e opinioni ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] XV (1769). ▭ Sul piano filosofico, in polemica con le varie forme di metafisica contemporanea, e sulla scorta della cultura empiristica inglese, egli s'impegnò a combattere la fisica cartesiana, dominante in Francia, in nome della fisica newtoniana ...
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Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] dal singolo. Le posizioni teoriche di S., esito estremo dell'idealismo tedesco, esercitarono un'indubbia influenza sulla cultura del suo tempo. Sia Proudhon sia Nietzsche ne furono attratti (quest'ultimo particolarmente dalla sua critica dei valori ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] che aveva trovato in P. Gassendi esemplare espressione, e non senza risentire dell'influenza dei grandi rappresentanti della nuova cultura filosofica e scientifica, come Descartes e Hobbes, la ricerca di L. muove in primo luogo da un esame critico ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] individualista e razionalista e pertanto lo si è anche identificato con una concezione più ampia e complessiva della cultura e della vita civile, basata sulla tolleranza comprensiva delle credenze altrui, sul rifiuto del dogmatismo in ogni settore ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] nel 1511, e del vescovo Fisher che dal 1512 ne fu il cancelliere, l’università di C. divenne il centro della cultura umanistica in Inghilterra: e fu poi la più sollecita ad accogliere la «protesta» luterana (H. Latimer, M. Parker ecc.); durante la ...
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Filosofo italiano (n. Bologna 1933), professore di filosofia teoretica all'Università di Milano. Allievo di E. Paci, si è inizialmente interessato al pensiero fenomenologico, inaugurando successivamente [...] un corpo può dirsi umano? (con C.A. Redi, 2018); La vita dei filosofi (2019); E avvertirono il cielo. La nascita della cultura (con T. Pievani, 2020); Perché gli alberi non rispondono. Lo spazio urbano e i destini dell'abitare (con G. Pasqui, 2020 ...
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GUZZO, Augusto
Vittorio Mathieu
(App. III, I, p. 804)
Filosofo, morto a Torino il 23 agosto 1986. Dopo la pubblicazione del vol. i su L'arte del ciclo ''L'uomo'' (Il parlare, 1958), G. non terminò il [...] , la cui cura lo occupò fino alla morte.
Bibl.: AA.VV., A. Guzzo, Torino 19642; Analisi dell'umana esperienza (scelta antologica), a cura di P. F. Quarta, Lecce 1979; G. Cavallo, A. Guzzo a 87 anni, in Cultura e Scuola, 78 (1981), pp. 124-29. ...
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STRAWSON, Peter Frederick
Eugenio Lecaldano
Filosofo inglese, nato a Londra il 23 novembre 1919. Ha studiato a Oxford, ove insegna dal 1948 all'University College: è uno dei più rappresentativi esponenti [...] Strawson, in Enciclopedia filosofica, vol. VI, pp. 222-25, Firenze 1969; M. Borioni, La logica di P. F. Strawson, in La Cultura, 1969, pp. 375-401; E. Riverso, Riferimento e struttura. Il problema logico-analitico e l'opera di Strawson, Roma 1977. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] che ripetizione» (p. 203).
Con tutto ciò, evidentemente, Rensi si colloca in una linea di pensiero assai feconda della cultura occidentale, che porta dall’antica sapienza greca almeno fino ad Arthur Schopenhauer (non a caso, uno degli autori più ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...