BACCILIERI (Bacilieri, de Bazaleriis), Tiberio
Cesare Vasoli
Nato a Bologna, forse nel gennaio del 1461, studiò filosofia nell'università della sua città natale, sotto la guida dell'averroista Alessandro [...] pavese, il B. ebbe buona conoscenza di cose teologiche e dei problemi di fisica e di logica maggiormente dibattuti dalla cultura scolastica del tardo Trecento e del Quattrocento. Le sue opere a stampa, che risultano tutte da "recolletiones" delle sue ...
Leggi Tutto
ABOAB, Emanuele
Alfredo Ravenna
Nato ad Oporto intorno al 1555,da una delle più importanti famiglie ebraiche della penisola iberica (era pronipote di Isacco, ultimo Gaon di Castiglia), figlio di Isacco [...] ibid. 1727). Tale opera sulla tradizione orale, pervasa da uno spirito profondamente religioso, non solo testimonia la vasta cultura talmudica, linguistica e filosofica dell'A., ma costituisce uno dei documenti più tipici dell'ebraismo dell'epoca per ...
Leggi Tutto
Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] mondana con forte recupero di suggestioni epicuree. Sono motivi che ritornano nel Settecento arricchiti da altre esperienze di cultura, come quelle emerse dalle polemiche attorno a Spinoza e al valore delle Sacre Scritture, o dalle battaglie per ...
Leggi Tutto
Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] le idee, espresse dalla parola poetica, la "sintassi armonica del mondo", la seconda come strumento meramente meccanico, capace di elaborare solo concetti rigidi e astratti. Fu professore di storia della cultura nella Scuola sociale di Madrid. ...
Leggi Tutto
HARE, Richard Mervyn
Eugenio Lecaldano
Filosofo inglese, nato a Blackwell il 21 marzo 1919. Insegna al Balliol College di Oxford dal 1947. Considera la filosofia essenzialmente come analisi del linguaggio [...] Louvain, 1967, pp. 281-331; W. H. Hudson, Modern moral philosophy, Londra 1970, pp. 164-200; E. Lecaldano, Le analisi del linguaggio morale, Roma 1970, pp. 226-50; M. Borioni, Libertà e ragione nell'etica di R. M. Hare, in La Cultura, 1973, pp. 84-9. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] espone il suo ambizioso programma di rifondazione della scienza. Come Bacon, anche Descartes si dichiara deluso dalla cultura tradizionale e desideroso di ricostruire l'intero edificio del sapere dalle fondamenta. Paragonando il corpus del sapere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] del Novecento, a cura di E. Agazzi, Lecce 1980.
G. Santinello, Il pensiero cristiano nel secondo dopoguerra, in La cultura filosofica italiana dal 1945 al 1980 nelle sue relazioni con altri campi del sapere, Atti del convegno, Anacapri 1981, Napoli ...
Leggi Tutto
PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] , ne riformulò le leggi e ne fu l’animatore. Venne così a contatto con i più insigni esponenti della cultura bolognese: Claudio Achillini, Carlo Antonio e Giovan Battista Manzini, Virgilio Malvezzi. A questi anni risalgono alcuni esercizi poetici sia ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] di F. Niewöhner - Y. Labbé, Roma 2001, ad ind.; F.L. Marcolungo - A. Rigobello, U.A. P. 1894-1967, Urbino 2005; La cultura filosofica italiana attraverso le riviste: 1945-2000, a cura di Piero Di Giovanni, Roma-Milano 2006, pp. 284-297; Storia dell ...
Leggi Tutto
CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] 1926; L. Casanova De Maestri, Un filosofo lirico, V.C., in Eroica, XVII (1927), pp. 7-9; M. Maresca, L'Accad. libera di cultura e d'arte di Milano, in Riv. pedagog., XXI (1928), 4, pp. 307-11; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...