FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] l'esempio più notevole di un ben inteso spirito di iniziativa, di ardimento commerciale, di avveduta esperienza e anche di cultura, sempre di signorilità. Da prima modesto - quasi ad imporsi un periodo di apprendistato - espandeva di mano in mano la ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] del settore cinematografico: nel 1934 la costituzione della Direzione generale della cinematografia presso il ministero della Cultura popolare, nel 1935 la nascita del Centro sperimentale di cinematografia e nel 1937 l'inaugurazione degli ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] . 556-574; E. Di Ciommo, Bari 1806-1940. Evoluzione del territorio e sviluppo capitalistico, Milano 1984, ad Ind.; A. Di Vittorio, Cultura e Mezzogiorno. La facoltà di economia e commercio, Bari 1886-1986, Bari 1987, ad Ind.; A. Aiello, Gli studi di ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] .
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavoro del M. se si prescindesse dall'urgenza con cui la cultura crociana s'interrogava in quegli anni sull'irrazionalismo, tentando di ammodernare l'idea liberale davanti alla sfida totalitaria ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] giovanile, mostrano anche una buona conoscenza delle opere di Marx ed Engels e dei principali problemi della cultura socialista tra Ottocento e Novecento. Egli, infatti, non soltanto si impegnava in una critica della interpretazione positivistica ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] un'invidiabile posizione nel mondo degli affari, sembra essersene andato a mano a mano estraniando per accostarsi a quello della cultura. Entrato in possesso del cospicuo patrimonio lasciatogli in eredità dal padre (nel 1457 era stato valutato ben 26 ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] in questi sodalizi è spiegata dai compiti che egli intendeva dovessero assumere per il progresso e la diffusione di una cultura "positiva", volta a ricercare l'"immediata applicazione" delle scienze e delle lettere "al benessere morale e fisico della ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] e lettere la memoria Del principio di nazionalità nella moderna società europea (Milano 1867), opera che dimostra ampia cultura e si può definire interdisciplinare e volta all’approfondimento delle scienze politiche sul piano interno e internazionale ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] nel 1788; e, quindi, dopo il periodo rivoluzionario, nel 1803 e nel 1814. Guardava principalmente alla Francia e alla sua cultura; tuttavia, nel 1787, riuscì anche a mettere in piedi una società per l'importazione e l'esportazione di libri italiani e ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] , un vero e proprio trattato di chimica enologica, inseribile nella linea di ricerca che conduce al Traité théorique et pratique sur la culture de la vigne di J. Chaptal (Paris 1801), ed in grado di attirare l'attenzione di Pasteur ad un secolo di ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...