GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] A.M. Fusco, pp. LIII-LXI); P. Gobetti, Opere complete, I, Scrittipolitici, a cura di P. Spriano, Torino 1960, ad indicem; La cultura italiana del '900 attraverso le riviste, V, L'Unità e La Voce politica, a cura di F. Golzio - A. Guerra, Torino 1962 ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] medievale: la leggenda della borghesia, in Storia d'Italia, Annali, I, Dal feudalismo al capitalismo, Torino 1978, p. 288; U. Tucci, Mercanti, viaggiatori, pellegrini nel Quattrocento, in Storia della cultura veneta, III, 2, Venezia 1980, p. 323. ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , "acuto ed eclettico" (Falck, In memoria di C. F., presidente della Banca Unione, p. 2), ricco di "una cultura vastissima nelle scienze economiche" (Corbino, In memoria di C. F., presidente del Credito Italiano, p. 8), eppure uomo semplice ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] ottenne il rimborso dal tribunale dopo una vertenza di due anni.
Il C. volle legare la sua immagine al campo della cultura e dell'arte, favorendo numerosi artisti e, in particolare, divenendo amico di Raffaello.
Al giugno 1507 risalgono i "Patti tra ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] perdita di quel primato di Mediobanca sino allora tenacemente conquistato e difeso.
Negli ultimi anni, uomo di vasta cultura e appassionato bibliofilo, Cuccia rimase fedele alle sobrie consuetudini di una vita, recarsi in ufficio a piedi e senza ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] s., 111, 118, 124-27, 131, 137, 203 s.; M. Garino, Eran ... trecento, in Boll. ligustico per la storia e la cultura regionale, XV (1963), p. 73. Sulla signoria del D. nella Riviera occidentale: P. Gioffredo, Storia delle Alpi marittime, in Monumenta ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di promuovere i più diversi aspetti del progresso civile della città: dallo sviluppo economico all'assistenza sociale, dalla sanità alla cultura. Il 12 genn. 1874 fu rogato l'atto di donazione al comune di Genova dello splendido Palazzo Rosso con i ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...