FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] Come si vede, una felice sintesi dei principali argomenti su cui si fondò il duro, profondo antigiolittismo di gran parte della cultura italiana in quegli anni, e certo non solo quella di parte nazionalista, sebbene è a quest'ultima che il F. sembra ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] pp. 90-102; F. Wieacker, E. B., in Labeo, XVI (1970), pp. 131-139; A. De Gennaro, Crocianesimo e cultura giuridica italiana, Milano 1974, ad Indicem; Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, VII (1978), numero monografico dal ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] anni, l'insegnamento universitario con l'esercizio delle magistrature maggiori in un ambiente in cui la cultura giuridica, caratterizzata da significative aperture verso i "diritti pratici", fu dominata da funzionari frequentemente chiamati dal ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] teso ad approfondire e ad allargare la sua visione antiassolutistica accogliendo le suggestioni se non le tesi d'una cultura meno formale, altrove impegnata a definire il contesto delle garanzie nella vita organizzata e con esse la tecnica dei ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] attività e alle sue opere, conferirono alla sua stessa cultura giuridica un carattere di organicità con gli ideali, le inserendosi senza particolare spicco entro generi che la cultura umanistica aveva portato a rinnovata fortuna; dall'altro ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] di un'istruzione storica e letteraria già solida, capace di adoperare con disinvoltura temi e ornamenti propri della recente cultura umanistica. Con ambienti umanistici, infatti, egli ebbe familiarità fin dall'infanzia: in una lettera a Pier Candido ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] , frequentando le scuole del Puoti e del De Sanctis. In tale ambiente egli maturava a un tempo gusto poetico, cultura letteraria e passione politica, entrando a far parte del movimento liberale. Nel '48 lo troviamo collaboratore dell'Unione e ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] e di compendiare faceva parte della vita intellettuale medievale e si rendeva necessaria a tutti coloro che volevano accedere alla cultura: è lo stesso G. a dichiarare che il fine della sua trattazione era quello di mettere a disposizione dei lettori ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] Atti e mem. della Deput. di st. patria per le Marche, s. 8, II (1961), pp. 17-27; V. E. Giuntella, Scuola e cultura nella Roma settecentesca, in Studi romani, XI(1963), pp. 528-541; Id., Roma nel Settecento, Bologna 1971, p. 116; M. R. Di Simone, La ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] raccolta poetica in suo onore preceduta da un'orazione latina di O. Lancellottì.
L'E. fu avvocato dì successo e uomo dì cultura. Non si hanno notizie di sue pubblicazioni, ma l'Oldoini afferma di aver visto stampata a Perugia (1617) una sua poesia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...