MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] , pp. 30 s., 61, 95 s.), che consiglia la lettura dell’opera al giovane studente desideroso di una salda cultura.
Irrintracciabile il «cod. 396 della Magliabechiana» menzionato da Vermiglioli (p. 97), una prima testimonianza a stampa della produzione ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] l'Asia. A ciascun continente sono dedicati rispettivamente nove, quattro e undici libri. È evidente il bagaglio di cultura umanistica dell'autore: frequenti sono le citazioni da Strabone, Plinio, Mela, Solino. Inoltre questo sostrato culturale non è ...
Leggi Tutto
CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] giuridico, le cui praelectiones sulla prima e seconda parte del Digestum Novum e dell'Infortiatum risultano doviziose di cultura, di riferimenti, di acute e originali interpretazioni. L'opus maius è però costituito dai 999 consilia nell'edizione ...
Leggi Tutto
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] interessante per la storia della missione cappuccina in Russia e per le osservazioni sulla storia, le religioni e la cultura degli abitanti di quelle regioni. Derivato da una più ampia e perduta relazione scritta da Nicola Maria per il procuratore ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] il Campano o Lelius hos genitor musis phoeboque dicavit et plena biberunt ex Helicone manu".
I due aspetti della cultura del D., giurista e umanista, si intersecarono quando nel 1468 prese le difese come avvocato degli umanisti della "accademia ...
Leggi Tutto
ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] testamento di re Enzo: l'A. vi è ricordato a p. 133; A. Sorbelli, Storia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1940, p. 71; C. Calcaterra, Alma Mater Studiorum. L'Università di Bologna nella storia della cultura e della civiltà, Bologna 1948, p. 78. ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] da loro, se non costretti da alcuna necessità, non si parlasse volgare alla maniera degli ignoranti") e accettava la situazione di cultura in cui si trovava a operare. La lunga vicinanza con il Bembo, il cui nome pure ricorre negli esempi, non era ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , come attestano i suoi articoli Natura efunzione dei partiti politici, in Iustitia, IV (1958), pp. 347-371, Funzione dei partiti politici, in Cultura e scuola, V (1962), pp. 196-201 e I partiti politici nei vari paesi, ibid., VII (1963), pp. 202-208 ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , in Mélanges de l'École française de Rome. Antiquité, XC (1978), p. 590; V. Ferrone, Scienza natura religione. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento, Napoli 1982, pp. 57, 77, 79-82, 91, 104, 250, 331, 419; Le lettere di Benedetto ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 1473-74 poi nel '79, e dalle aggiunte che appose, per es., Luca Tripani nel Seicento (Giustiniani).
Quanto alla cultura dell'autore, colpisce che egli dichiarasse di aver visto "originaliter" scritti di jacques de Revigny o di Riccardo Malombra, (De ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...