BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] per motivi politici, nel 1846, quando la ferrovia fu assunta in gestione diretta dallo Stato. Amico di molti esponenti della cultura italiana dell'epoca e di uomini di tendenze liberali, fu sottoposto - alla vigilia del moto milanese del 1848 - a un ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] vita della città, sì bene nell’arte e nella scienza dell’impero e del diritto, in questo lato severo e ferreo della cultura civile» (pp. 193 s.). In tale prolusione sosteneva che Roma avesse una missione come capitale dello Stato e al tempo stesso ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] Milano 1989, pp. 400-437; L. Musselli, Da Tamburini a Foscolo: la facoltà legale pavese tra didattica giuridica e suggestioni di cultura globale, in Annali di Storia Pavese, 20 (1991), pp. 91-93, 100; E. Dezza, La scuola penalistica pavese tra Sette ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] tradizione nazional-cattolica.
L'autoritarismo del C. entra in quel crogiuolo di variegate espressioni che caratterizzano la cultura giuridica sotto il regime fascista, in cui alla componente nazionalistica, giudicata la fonte primaria della politica ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] Torino 1955, p. 171; A. Dansette, Chiesa e società nella Francia contemporanea, II, Firenze 1959, pp. 267, 316 s.; Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII. Atti del Convegno, Bologna… 1960, a cura di G. Rossini, Roma 1961, pp. 161, 212 ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] per il Partito repubblicano italiano, ma non fu eletto. Nel 1958 ricevette la medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.
Ritiratosi a Torre del Greco, il B. vi morì il 23 apr. 1965.
Sulla direttiva della giustificazione ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] quello di arricchire i dati della timida tradizione illuministica piemontese con alcuni dei motivi fondamentali della cultura europea, da lui conosciuta e assimilata soprattutto attraverso i circoli illuminati lombardi.
La raggiunta affermazione del ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] le orme d'un filone di contrattualismo feudale aristocratico, favorevole a una tendenziale privatizzazione dei feudi, tipico della cultura giuridica napoletana del sec. XVII. La tesi centrale era che "havendo ottenuto li Baroni li feudi con le ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] nella quale entravano la curiosità dell'investigatore e l'ardore del collezionista piuttosto che l'interesse approfondito dell'uomo di cultura, ma che certo aveva qualcosa di eroico: "Fuit mihi iam a puero voluptuosum" egli dichiara in una epistola a ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] " (ibid., p. 263) e il G., che rappresentava il tramite con la cultura della capitale, procurò "preziosi articoli, firmati con nomi tra i più noti della cultura napoletana: Domenico di Gennaro duca di Cantalupo, Intendente generale dei Reali fondi ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...