CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] altri corsi speciali. Nel 1937 tenne un ciclo di conferenze (20 aprile-19 gennaio) nell'ambito del X corso di cultura generale per ufficiali superiori presso la Scuola centrale dei carabinieri. reali in Firenze.
Oltre ad essere socio della Società ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] polmonare.
Opere: Ieri come oggi, prefazione di E. Zazo, «Quaderni dell’Osservatore», Milano 1974
Fonti e Bibl.: G. Cabibbe, M. P. nella cultura e nella vita politica italiana, in Il Ponte, XXI (1965), 2, pp.182-192; E. Zazo, Ritratto di M. P., in L ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] pp. 217-223; C. Dolcini, Velut aurora surgente. Pepo, il vescovo Pietro e l’origine dello Studium bolognese, Roma 1987, passim; G. Nicolaj, Cultura e prassi di notai preirneriani, Milano 1991, pp. 28, 57-74, 87-91, 93-96, 98, 100, 102 s., 105, 112 s ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] paese.
Che la prossimità del F. al regime fascista sia stata solo parziale, parte della più generale vicenda della cultura moderata dei magistrati italiani, lo prova anche il testo di una nota della guardia repubblicana indirizzata il 21 aprile 1944 ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] sua condotta di insegnamento nella città padana sono tuttavia chiari indicatori di un notevole apprezzamento per la sua cultura canonistica. La stima delle istituzioni ecclesiastiche per il giurista si rileva inoltre, oltre che nel suo lungo impiego ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] incontro tra cultori di varie discipline, tra docenti di diverse materie e quindi uno dei centri privati più vivi della cultura cittadina.
Fonti e Bibl.: I. Salomone, Urbis Patavinae inscriptiones, Patavii 1701, p. 275, n. 23; A. Gloria, Monum. dell ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] di diritto internazionale). Dal 1871 al 1874 fu rettore dell'università. Morì a Bologna il 28 luglio 1891.
Di vasta cultura storica, letteraria e giuridica, l'A. fu, insieme con il concittadino conte G. Gozzadini, tra i fondatori della Deputazione di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] lo giudicò invece nel 1674 una delle glorie maggiori dell'Università di Oxford. Di debole risonanza nella più vasta cultura europea dei secoli XVII e XVIII, la fama del G. fu notevolmente rinvigorita dalle celebrazioni italiane del tardo Settecento ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] segnalata una redazione secondaria in forma di "facezia" (Tournoy, pp. 67 s.; ma cfr. L. Pastore Stocchi, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, p. 99 e n. 18, che ne contesta l'autenticità), riproduce le argomentazioni con cui ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] Missive, 17, c. 14v).
Il M. non trascurò inoltre gli studi letterari, come testimoniano i suoi rapporti con esponenti della cultura fra i quali Coluccio Salutati, con il quale dovette condividere l'impegno intellettuale e politico.
Il 26 ott. 1375 il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...