CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] frequentò anche i corsi di filosofia presso la scuola privata del De Marziis. Solo dopo aver acquisito una notevole cultura letteraria e filosofica, com'era d'uso nella migliore tradizione del foro napoletano, intraprese gli studi giuridici sotto la ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] la vite nei classici greci e latini, in cui la sua ottima conoscenza della cultura classica si coniugava con la ricerca del fondamento «sociale ed economico di ogni avvenimento», secondo l’insegnamento di G. Salvioli appreso attraverso lo studio del ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] Aqualdo e fu poi avviato agli studi di grammatica ad Alba, nel Monferrato, allora aggiornato centro di cultura. Nel 1489 si trasferiva a Torino per intraprendere presso l'università lo studio del diritto cui si sarebbe dedicato per sette anni sotto ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] e ricoprì a lungo anche la carica di avvocato fiscale nell'armata veneta.
La sua fama nella società veneta e nella cultura italiana è legata al Dizionario del diritto comune, e veneto, che contiene le leggi civili, canoniche e criminali, i principi ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] 23 maggio del 1795. La sua competenza nel diritto romano e la conoscenza delle materie legali, unite a una discreta cultura classica, gli procurarono presto fama di valente avvocato. Non si hanno molte notizie sulla sua giovinezza, la sua formazione ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] la carriera ecclesiastica e si addottorò in diritto civile e canonico. Il periodo della sua giovinezza coincise con quello in cui la cultura napoletana entrava in un nuovo fermento di uomini e di idee, e a tale movimento l'A. prese parte attiva ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] e li completò a Napoli.
Sacerdote dal 1° luglio 1733, poi vicario generale di Capri, si segnalò per acume e profonda cultura, tanto da meritare nel 1738 prima la supplenza e due anni più tardi la cattedra di Decretali presso l'Università di Napoli ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] romano (dal 1665), ove approfondì in special modo gli studi di filosofia e di teologia. Volle completare la sua cultura in Germania, dove per due anni frequentò l'università d'Ingolstadt, diretta dai gesuiti. Trascorse quindi un anno a Vienna, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Grande in Europa e a lui dedicata, si articola in più parti: la prima esalta i tentativi di Pietro di rinnovare la cultura in Russia; la seconda esorta, con toni caldi e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia dai Turchi; infine viene l ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] p. 266). Lasciò inattuato il progetto di un'opera ispirata a Platone, La repubblica divina, per rivolgersi avidamente alla cultura anglo-olandese, ai neoplatonici di Cambridge, a J. Le Clerc, a Newton, a Locke (progettando una traduzione dal francese ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...