VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] manoscritta, e le edizioni, v. bibbia, VI, p. 897 segg. Qui si tratterà dei suoi rapporti con la cultura occidentale e la disciplina ecclesiastica sotto i tre titoli: latinità, diffusione, autenticità.
Latinità. - A parlarne con precisione ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] la vite nei classici greci e latini, in cui la sua ottima conoscenza della cultura classica si coniugava con la ricerca del fondamento «sociale ed economico di ogni avvenimento», secondo l’insegnamento di G. Salvioli appreso attraverso lo studio del ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] Aqualdo e fu poi avviato agli studi di grammatica ad Alba, nel Monferrato, allora aggiornato centro di cultura. Nel 1489 si trasferiva a Torino per intraprendere presso l'università lo studio del diritto cui si sarebbe dedicato per sette anni sotto ...
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Giurista italiano (Roma 1885 - ivi 1955), prof. di diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Cagliari, quindi di diritto civile in quelle di Genova e (dal 1930) Roma. Socio nazionale dei Lincei [...] (1953). Dopo aver dato contributi originali nel campo del diritto romano, ha spaziato con felice intuito giuridico e vastità di cultura in quelli del diritto privato e del diritto pubblico. Ha partecipato, nel periodo tra le due guerre, ai lavori di ...
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Enrica Tedeschi e Francesca Sebastio
Parte introduttiva
di Enrica Tedeschi
La p. ha origini antichissime, ma ha acquisito centralità a partire dalla rivoluzione industriale, e si è rivelata [...] Nel corso del 20° sec., usufruendo dei penetranti canali della radio e della televisione e supportata dal modello della cultura di massa, la p. ha adottato una modalità di comunicazione indifferenziata, tesa a colpire (secondo lo schema della bullet ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e continuatore, dalla cattedra e nella vita, dell'opera del Milà i Fontanals nell'illustrare la storia di Catalogna e la sua cultura medievale e moderna e l'espansione della sua gente nelle spedizioni di Grecia e dell'Asia Minore.
Bibl.: J. Rodríguez ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] il culmine nell’ascesa del diritto romano come sapere di punta, in grado d'imprimere il proprio sigillo su tutta la cultura italiana. La veemenza della reazione di Croce aveva in effetti anche il sapore di un riconoscimento. L’avversario era di pari ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] e ricoprì a lungo anche la carica di avvocato fiscale nell'armata veneta.
La sua fama nella società veneta e nella cultura italiana è legata al Dizionario del diritto comune, e veneto, che contiene le leggi civili, canoniche e criminali, i principi ...
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Giurista (Septmoncel, Giura, 1795 - Parigi 1869), avvocato, deputato al parlamento dal 1837 al 1848. Fondò, nel 1824, insieme col fratello Armand (1797-1867), la casa editrice Dalloz, che pubblica da quella [...] , de doctrine et de jurisprudence (sotto la sua direzione ne uscirono 44 voll., 1845-65), opera altamente benemerita della cultura giuridica della Francia e di ogni altro paese che abbia un codice derivato da quello di Napoleone, e il Recueil ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] egli ha lasciato una quantità di opere che portano il suggello di uno spirito schietto e il contributo d'una vasta cultura storica, archeologica e filologica. Muro Kyūsō (1658-1734), suo amico, ma scrittore meno fecondo, ha affidato il suo nome a una ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...