AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] (F. Nicolini, loc. cit.), fu,certamente, rinnovatore di un metodo di studio che, da ultimo, altro non è se non rinnovamento di cultura. E questo ben capirono i suoi discepoli, primo fra tutti Pietro Giannone (cfr. Ist. civ., XL, 51 p. 491, del t. IV ...
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Organo giurisdizionale penale istituito per i reati di maggior gravità e allarme sociale. La competenza di primo grado è attribuita alla C. di a., organo collegiale composto da due magistrati di carriera [...] e da sei giudici popolari, scelti tra soggetti che possiedono requisiti di particolare cultura. Risulta così garantita la diretta partecipazione del popolo all'amministrazione della giustizia. La competenza di secondo grado spetta alla C. di a. d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] Scritti giuridici, Milano 2006, 3° vol., Articoli e altri scritti 1960-1969, pp. 2750 e segg.
S. Cassese, Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna 1971.
E. Rotelli, Costituzione e amministrazione dell’Italia unita, Bologna 1981.
M ...
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Gli Stati generali sull'esecuzione penale
Marco Ruotolo
A seguito di sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’Italia ha operato alcuni interventi normativi e amministrativi [...] e realizzata l’iniziativa degli «Stati generali sull’esecuzione penale», con l’obiettivo di favorire la maturazione di una diversa cultura delle pene e di orientare le future scelte normative in materia. Il contributo che segue offre una sintesi dei ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] frequentò anche i corsi di filosofia presso la scuola privata del De Marziis. Solo dopo aver acquisito una notevole cultura letteraria e filosofica, com'era d'uso nella migliore tradizione del foro napoletano, intraprese gli studi giuridici sotto la ...
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Sigla di Edizioni Scientifiche Italiane, casa editrice di Napoli; fondata nel 1945 per pubblicare opere scientifiche, in particolare di medicina, allargò in breve tempo la propria attività con l’ausilio [...] di storici e saggisti insigni, estendendo l’ambito d’interesse alla letteratura, alla storia del pensiero e della cultura, alla storia del diritto e del pensiero giuridico ecc., con riguardo particolare ai problemi del Mezzogiorno.
Tra i periodici: ...
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Revisione costituzionale
Angelo Antonio Cervati
Le proposte di riforma costituzionale presentate nel 2012 hanno come Leitmotiv l’esigenza di porre le istituzioni italiane al passo con i presunti principi [...] in molti casi, ci si troverebbe di fronte a veri e propri mutamenti di rotta del diritto costituzionale e della cultura ad esso corrispondente. Si dovrebbe anche evitare di trasformare la procedura di revisione in uno strumento burocratico, di cui i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto di famiglia
Marco Cavina
Un recente manuale sul diritto di famiglia così definisce il proprio ambito disciplinare:
Il diritto di famiglia è quell’insieme di norme giuridiche che disciplina [...] che si vorrebbe coprire sotto il manto cangiante della democrazia (p. 139).
Per un deciso cambio di rotta nella cultura giuridica del legislatore, dei giudici e degli stessi giuristi si dovette attendere circa un ventennio, il clima del 1968 e ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] cultura umanistica e scientifica, e, specificamen te, tra valori morali ed esigenze degli ecosistemi, naturale e uma no. Nato sotto l'influenza dell'ambientalismo e dell'ecologia di fi ne anni Sessanta, il nuovo termine è presto attrattto verso ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] -67; cf. anche in breve Luciano Chiappini, La vicenda estense a Ferrara nel Trecento. La vita cittadina, l'ambiente di corte, la cultura, in Storia di Ferrara, V, Il basso medioevo, XII-XIV sec., a cura di Augusto Vasina, Ferrara 1987, pp. 200-201 e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...