La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di quel che gl'ingombra la mente non si scorda nemmeno quando dovrebbe e/o potrebbe. Muore nel 1764 Algarotti. Certo: colla sua "cultura" s'è distinto, "l'ha fatto una gran figura", la sua "fama" s'è spinta sino ai "paesi più remoti". Ma Baffo lo ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] e paesaggio (artt.142, 150 e 158 WRV). In Italia, lo Stato liberale unitario ebbe verso le arti e la cultura un atteggiamento ambiguo, promuovendone da un lato lo sviluppo e controllandone dall’altro le espressioni; questo secondo aspetto fu poi ...
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Sigla di United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] , la presenza o l’assenza di ‘sistema’, la logica interna del contesto (M. Taruffo, Giovanni Tarello e la storia della cultura giuridica, in L’opera di Giovanni Tarello, cit., pp. 254-55).
Storia giuridica e Pensiero: i «Quaderni» di Paolo Grossi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i reggitori e giudici e consultori e statutarî e legislatori di ogni città e del regno di Sicilia, gli elementi di una comune cultura giuridica, che è poi il nuovo diritto italiano.
E Firenze? Alla fine del '200 è ormai o si avvicina di gran passo il ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] epoca e al luogo, e perdono il loro rilievo e la loro autorità, se non il loro interesse, per un'altra epoca e cultura. Potrebbe forse il codice di Hammurabi, o anche quello di Mosè, essere promulgato oggi a Washington o a Roma? Come risultato di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] terzo libro, dedicata ai delitti e alle pene, Filangieri discuteva analiticamente un tema divenuto ormai centrale per la cultura europea, redigendo un vero e proprio trattato di diritto penale, volto a trarre da alcuni principi di carattere generale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] nelle istituzioni, 1° vol., 1896, p. 331). Nel saggio introduttivo alla Biblioteca egli ribadiva l’intento di influire sulla «cultura politica generale» e su «quella stessa di molti tra coloro che pur sono chiamati ad esercitare una azione politica ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] elitisti italiani (Saggi sulla scienza politica in Italia, 1969); è tornato più volte sul rapporto tra politica e cultura (Politica e cultura, 1955) e sulla democrazia (Il futuro della democrazia, 1984). La sua riflessione è ispirata all'esigenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] centrali negli antichi Stati italiani, a cura di L. Mannori, 1997, pp 43-57).
Si tratta, certo, di una cultura di governo iscritta in una dimensione eminentemente ‘pratica’, e non solo incapace di conquistarsi una autonomia disciplinare sul tipo del ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...