Manager ed economista italiano (n. Roma 1959). Laureato in Scienze statistiche ed economiche presso l'Università La Sapienza di Roma, durante la sua carriera ha svolto consulenze sui temi dell'economia [...] della cultura, con riferimento tra l’altro alla gestione dei teatri, musei e dei beni culturali, allo spettacolo dal vivo e alla televisione. Ha insegnato Sistemi organizzativi dello spettacolo dal vivo presso il corso di laurea DAMS dell'Università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] la Summa sia – ma su scala assai minore – il De expetendis hanno giocato un ruolo decisivo per la nascita della moderna cultura occidentale.
L’originalità di Pacioli
Pacioli – come Regiomontano e Valla prima di lui – ha intuito e sviluppato un’idea ...
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Giornalista spagnolo (Guadix, Granada, 1906 - Madrid 1996). Fu uno dei maggiori esponenti del giornalismo politico durante la guerra civile e nei primi tempi del regime franchista. Nel 1941 fondò e diresse [...] il settimanale di cultura El Español; nel 1942 ridiede vita, col titolo di Estafeta Literaria, all'antica Gaceta Literaria, già diretta (1927-28) da E. Giménez Caballero. Entrambi i periodici cessarono nel 1946. Passò quindi a dirigere il quotidiano ...
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Fukuzawa, Yukichi
Scrittore e pensatore giapponese (Osaka 1835-Tokyo 1901), fondatore nel 1868 dell’università di Keio e considerato uno dei fondatori del Giappone moderno. A Nagasaki studiò l’olandese [...] (che poi insegnò), la cultura e la tecnologia occidentali. Si recò a Kanagawa (1858) dopo l’apertura del porto agli stranieri, imparandovi l’inglese, e più tardi a San Francisco, al seguito di una missione inviata in America dal governo di Tokyo. ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] , una vita 1903-1944. Milano 1979, pp. 97, 314 n., 356 n., 358 n., 407, 471 n.; A. J. De Grand, Bottai e la cultura fascista, Roma-Bari 1978, pp. 62 n., 74, 96 n., 140 n., 142 n.; A. Monticone, Il fascismo al microfono. Radio e politica in Italia ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] Po, Cristoforo Colombo, La freccia nera). Anche i quiz dovevano essere divertenti ma istruttivi: Lascia o raddoppia parlava di cultura, sia pure in pillole. In questa prospettiva all’informazione si chiedeva di essere obiettiva e non di parte, con ...
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Società editrice fondata a Venezia nel 1926 da G. Maranini e dalla moglie E. Bossi; stabilitasi nella sede di Firenze (1930) sotto la direzione di E. Codignola, sin dagli esordi pubblicò opere di pedagogia, [...] filosofia, storia e cultura classica. Negli anni 1940, le posizioni liberalsocialiste e l’adesione al Partito d’azione di molti autori crearono gravi difficoltà alla casa editrice, che riprese l’attività nel 1945 con la rivista Il Ponte. Nell’Italia ...
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Giornalista italiano (Borgomanero, Novara, 1932 - Arona 2023). Dopo aver conseguito la laurea in Lingue, nel 1962 ha intrapreso la carriera giornalistica nella redazione londinese del Corriere della Sera. [...] Tornato in Italia (1967), ha curato le pagine di cultura e spettacolo del quotidiano milanese per poi divenire inviato speciale dall’Iran nel 1979. Nel corso della sua lunga carriera ha seguito i principali eventi di politica estera e si è affermato ...
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Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e Guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi [...] soprattutto di temi relativi alla cultura islamica e alla condizione delle donne nei paesi musulmani. Corrispondente estero in Algeria, Somalia, Palestina e Afghanistan (tra gli altri paesi), il 4 febbraio 2005 è stata rapita dall’Organizzazione per ...
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Storico e uomo politico russo (Mosca 1859 - Aix-les-Bains 1943), dal 1897 prof. di storia generale all'univ. di Sofia. Rientrato in Russia, vi pubblicò i suoi primi Očerki po istorii russkoj kultury ("Saggi [...] di storia della cultura russa", 3 voll., 1896-1903); dopo un secondo periodo di viaggi in Europa, fu tra i fondatori (1905) del partito costituzionale democratico o dei "cadetti". Deputato alla 3a e alla 4a Duma, dal febbraio 1917 fu ministro degli ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...