PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] fatto con una certa dose di autoironia), trovatosi obbligato a fronteggiare le resistenze di matrice francofortese che la ‘sua’ cultura progressista oppose per lungo tempo all’advertising.
Morì a Milano il 23 marzo 2010, lasciando la moglie Nicoletta ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] situa al crocevia di un ampio insieme di discipline storiche.
Malgrado la sua onnipresente familiarità nella totalità delle culture fondate sullo scritto, il libro è stato ed è tuttora un manufatto dalle manifestazioni svariate, fonte di definizioni ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] nel 1788; e, quindi, dopo il periodo rivoluzionario, nel 1803 e nel 1814. Guardava principalmente alla Francia e alla sua cultura; tuttavia, nel 1787, riuscì anche a mettere in piedi una società per l'importazione e l'esportazione di libri italiani e ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] . 18; Archivio di Stato di Torino, Partito nazionale fascista, Federazione di Torino, b. 710, f. 95165.
E.R. Papa, Fascismo e cultura, Venezia 1975, p. 275; V. Castronovo, La Stampa 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987 pp. 324 s.; M ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...]
Le nuove tecnologie, e in particolare quelle della m., possono svolgere un ruolo fondamentale per quanto riguarda la diffusione della cultura, e in particolare per lo sviluppo di un sistema di accesso e di fruizione del patrimonio museale, e ciò per ...
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DE FELICE, Gaetano
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli il 24 febbr. 1863 da Alfonso e da Paolina Sassone Corsi. Educato in una famiglia di austere tradizioni religiose, il D. compì gli studi classici avendo [...] polemica antiliberale ed antimoderna propria dell'Albertario, specialmente nella chiusura ed ostilità del nostro ai valori della cultura moderna, sebbene fosse stato allievo del De Sanctis. A differenza dell'Albertario manca nel De Felice, forse ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] pp. 166-169; Cinque secoli di stampa a Messina, Messina 1987, pp. 31, 34, 41, 59 s., 391 s.; C. Bianca, Stampa, cultura e società a Messina alla fine del Quattrocento, Palermo 1988, pp. 29, 202, 208, 221; Indice generale degli incunaboli d'Italia, n ...
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FORTUNATI, Luca Antonio
Anna Modigliani
Di origine fiorentina, le notizie sulla sua vita sono esclusivamente legate all'attività che egli svolse come editore nell'ambito della tipografia romana durante [...] e prefetto di Roma, nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II: un personaggio strettamente legato alla cultura elitaria e aristocratica della corte papale, al quale è indirizzata un'epistola in volgare redatta dal Fortunati.
Nonostante non ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] paese. Cfr. F. Malgeri, Gli editori cattolici e il ritorno alla democrazia in Italia: la nascita dell’Ueci, in, Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C. Brezzi, C.F. Casula, A. Giovagnoli, et al., Bologna 2002 ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] avvisi economici a pagamento. Quando ancora i quotidiani uscivano a sole due pagine Il Tempo dedicava un discreto spazio alla cultura, potendo vantare illustri collaboratori, tra i quali C. Alvaro, V. Brancati, M. Bontempelli, E. Cecchi e G. Piovene ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...