PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] mole di notizie sulle vicende quotidiane del partito» (Ingrao, 2006, p. 163). Il 26 maggio 1946 il quotidiano pubblicò La cultura come strumento di combattimento. Una lettera di Giaime Pintor e, nell’estate, i primi articoli a firma di Luigi Pintor ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] Girard & C., ragione sociale che la casa editrice conservò fino al 1850. G. Cottrau, uomo di profonda cultura musicale e letteraria, incrementò fortemente la già florida attività editoriale della casa, dedicandosi prevalentemente alla raccolta e ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] La Rivoluzione liberale di Piero Gobetti, nei cui Quaderni pubblicò uno dei suoi libri più interessanti (Socialismo e cultura, Torino 1925).
Nel 1926, dopo essere stato fra i collaboratori della rivista antifascista Quarto Stato, ottenne la libera ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] , il giovane cappellano di Trivero nutriva ammirazione. A far conoscere il suo nome furono per l'appunto le riviste murriane, cioè La cultura sociale (il primo articolo è del maggio 1900), Il domani d'Italia, e l'Ateneo nelle quali il C. svolse una ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] , proprio di quanti condividevano l'isolamento politico del filosofo napoletano, rivendicando così per sé un luogo degno sulla scena della cultura nazionale durante il regime fascista.
Del resto fu proprio Croce, di cui curò un volume di scritti in ...
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Fuà Fusinato, Erminia
Giornalista e patriota (Rovigo 1834 - Roma 1876). Proveniente da un ricca famiglia di religione ebraica, trascorse l’infanzia a Padova, educata in casa da uno zio paterno. A diciotto [...] la cattedra di lettere italiane presso la Scuola normale (1871-72) e fu la prima direttrice dell’Istituto superiore di cultura femminile alla Palombella di Roma (1873-76). Fu inoltre fondatrice e presidentessa, dal 1874 al 1876, della Società per l ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] ).
L’apertura verso l’Occidente si avviò nel 19° sec. con lo sviluppo, in pittura, di generi inediti per la cultura turca (paesaggio, natura morta, studio della figura umana): da ricordare Ahmet Paşa e S. Seyyit e soprattutto O. Hamdi, direttore ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] G. Gentile, che ne fece un istituto sotto il suo stretto controllo, nell'ambito della politica di propaganda della cultura italiana del regime fascista (G. Montecchi, Formiggini, Angelo Fortunato, in Diz. biografico degli Italiani, XLIX, Roma 1997, p ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] rivela sia la necessità di distinguersi in un contesto a prevalenza anglofona sia l’esigenza di affrancarsi dall’egemonia della cultura francese metropolitana. L’anelito a una propria autonomia si poteva cogliere già nei versi di Les îles de la nuit ...
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Artista e scrittore italiano (Roma 1926 - ivi 2009). Personalità complessa, ha affrontato con modalità espressive diverse (dalla scrittura alla pittura, dall'installazione alla performance) tematiche legate [...] Nel 1971 ha creato le prime opere-azioni (Che cosa è il fascismo ed Ebrea); del 1973 è la performance Natura e cultura, poi riproposta come Ideologia e natura. In questi anni elabora libri d'artista (Linguaggio è guerra, 1975); del 1975 sono le prime ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...