Veltro, Il Rivista di cultura fondata a Roma nel 1957 da A. Ferrabino e V. Cappelletti, direttore dal 1961. Nata come organo mensile della Società Dante Alighieri per favorire la diffusione della cultura [...] nazionale, dal 1961, divenuta bimestrale, assunse il carattere e la qualifica di ‘rivista della civiltà italiana’. Dal 1974 è organo dell’associazione Presenza italiana, nel cui ambito si è costituita ...
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Mensile di informazione, cultura, economia fondato a Torino nel 1983 da U. Allemandi, che ne è il direttore. Formato tabloid, è il più diffuso periodico italiano nel campo dell'arte e dell'antiquariato. [...] È corredato dal supplemento Vernissage, e riporta ampia documentazione su musei, mostre, gallerie, quotazioni e risultati d'asta ...
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Istituto di cultura con sede a Pisa, fondato per iniziativa di G. Gentile nel 1942; promuove studi sull’opera di Galilei e sul movimento galileiano, e in genere sui problemi della storiografia scientifica.
Dal [...] 1970, sotto la presidenza di V. Cappelletti, ha contribuito all’inserimento nelle università italiane della storia della scienza, anche attraverso l’istituzione (1984) di una Scuola superiore di scienza; ...
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Voce, La
Rivista di cultura fondata a Firenze nel 1908 da G. Prezzolini, pubblicata dal dic. 1908 al dic. 1916, dapprima con periodicità settimanale, poi (1914) quindicinale. Fu diretta dallo stesso [...] italiana, di revisione di valori, di ridefinizione dei rapporti fra cultura e vita civile, prese posizione contro il tardo positivismo, ma dell’analfabetismo e dell’organizzazione della scuola, della cultura popolare ecc. Né meno utile, nel campo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] l’esecuzione dei titoli e delle iniziali dei capitoli; da ultimo interveniva il miniatore. Dal 13° sec., con la diffusione della cultura fuori dei monasteri, si ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del manoscritto è rappresentata dall ...
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Regno, Il
Rivista settimanale di cultura fondata da Enrico Corradini nel 1903 a Firenze. Nel 1905 divenne mensile e fu diretta da A. Campodonico. Fu il primo portavoce del movimento nazionalista che [...] agli inizi del 20° sec. irruppe nella scena politica e culturale dell’Italia giolittiana, attaccando violentemente la sinistra socialista e la democrazia borghese visti come corresponsabili della mediocrità ...
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Zeit, Die Settimanale di politica, economia e cultura fondato ad Amburgo nel 1946 dall’editore G. Bucerius. Di orientamento liberale moderato, è una delle riviste più influenti e diffuse in Germania. Dal [...] 1970 esce il supplemento Zeit-Magazin ...
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Rivista quindicinale di critica letteraria e di cultura, fondata a Torino nel 1924 da P. Gobetti (che con essa cercò di proseguire sul piano culturale l’opposizione al fascismo che non poteva più condurre [...] sul piano apertamente politico), e durata fino al 1928. Reagì al dannunzianesimo, al futurismo, al dilettantismo con la forza delle argomentazioni e la serietà dell’impegno morale, secondo l’esempio crociano ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dai colori accattivanti e portati al diapason. I grandi m. di questo periodo sono pensati secondo modelli che durano ancora oggi: è la cultura da cui nasce la pop art e che progetta, a New York e a Londra come si è detto, modelli che saranno poi ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] Il rapporto col «classico» rimane vitale nella cultura occidentale anche quando esso è oggetto di contestazione modo analogo a quanto avviene con chi utilizza nomi tratti dalla cultura degli indiani d’America per evocare idee di «libertà», «movimento ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...