Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] di eccessive divergenze tra individui.
Vi sono analogie con le regole della composizione musicale ordinata posseduta da ogni cultura umana e contenenti la potenzialità per generare un infinito numero di differenti melodie (Jackendoff, 1994). Un altro ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] . A contatto con il mondo industrializzato, tuttavia, tali popolazioni hanno subito o stanno subendo una radicale trasformazione della loro cultura.
Tra le comunità relitte, in Africa, nella foresta pluviale estesa tra 3° N e 3° S (Camerun, Gabon ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] dell'anatomia, della storia evolutiva, ed è stata importante, quale fonte di ispirazione, anche per scienze della cultura come, per esempio, la linguistica, le arti figurative e la letteratura.
Bibliografia
von Engelhardt 1986: Engelhardt, Dietrich ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] prodotti del sistema immunitario sui sistemi nervoso ed endocrino offre una base scientifica per spiegare antiche credenze della cultura popolare sulla relazione fra condizioni psichiche e malattia. È noto, infatti, che lo stato emotivo può influire ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] , pp. 21-30.
R. Levi-Montalcini, Il Nerve growth factor. Cenni storici sulla scoperta, risultati conseguiti e prospettive, in Cultura e scuola, 1981, 80.
Molecular aspects of neurobiology, ed. R. Levi-Montalcini, P. Calissano, E.R. Kandel, A. Maggi ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] "volume magistrale" che stabiliva "l'origine di specie nuove mediante cause naturali".
Attraverso questi dibattiti interni, la cultura teologico-scientifica britannica si avviava verso un faticoso e delicato compromesso, le cui basi erano la condanna ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] nota del comportamento e dello sviluppo dei propri figli. Fin dall'inizio fu del parere che la moralità fosse legata alla cultura e che avesse origine da una forma di istinto sociale di tipo animale. Tentò anche di spiegare l'ereditarietà degli ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] -360.
Magni, F., Meccanismi nervosi e umorali nella modulazione del lampeggiamento nelle lucciole, in Problemi attuali di scienze e di cultura, Accademia Nazionale dei Lincei, quaderno n. 176, Roma 1972, pp. 1-38.
Marshall, N. B., Aspects of deep-sea ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] all'uomo ‒ fu considerata l'ennesima forma di determinismo biologico, l'idea che il comportamento e la cultura umani siano in gran parte controllati dai geni. Le teorie sociobiologiche umane furono criticate perché considerate speculative, dal ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] ., Punti di contatto tra fisica e biologia, in ‟Quaderni della Accademia Nazionale dei Lincei, Problemi di scienza e di cultura", 1972, CLXXIV, n. 174.
Biofisica, in Enciclopedia universale Rizzoli-Larousse, vol. I, Milano 1964, pp. 548-549.
Buvet, R ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...