COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] pp. 20-25).
Il C. fu socio di molte accademie; e nel 1966 gli fu conferita la medaglia d'oro per i benemeriti della cultura, della scuola e dell'arte. Morì a Firenze il 20 ott. 1975.
Oltre a quelli citati nel testo, ricordiamo i seguenti scritti del ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto di lana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] del t. annodato un classico prodotto orientale, legato alla vita quotidiana, alla religione (t. da preghiera) e alla cultura islamica. Il t. infatti ha interpretato in modo stringente gli ideali estetici islamici di ripetizione di forme geometriche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] la concezione della biologia da parte dei fisici degli anni Quaranta, e il volume faceva anche parte della cultura scientifica in cui la biologia molecolare si sarebbe progressivamente sviluppata negli anni successivi; le idee di Schrödinger ‒ e ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] sia profani (vendetta), si è meno certi delle intenzioni riferibili ai 'crani-trofeo' sospesi a corde, riscontrati nella cultura nazca del Perù, risalente a circa 1800 anni fa.
b) Malattie infettive
Nell'antichità causa frequente di infezioni ossee ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] dei terreni, voluto a ogni costo, dall'altro a insistere per il mantenimento e anzi per il potenziamento della cultura delle valli e degli stagni salsi. La bonifica idraulica era infatti molto spesso dispendiosa e lasciava talora il terreno torboso ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] dell’Accademia dei Lincei (1976) e la Medaglia d’oro del ministero della Pubblica Istruzione ai benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte (1976).
Morì a Livorno il 24 agosto 1980.
Opere: L’elenco delle pubblicazioni di Padoa si trova ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] di più di mezzo milione di anni fa.
Tale fenomeno è stato interpretato sulla base dell'evoluzione della cultura (industria litica, addomesticamento del fuoco, caccia attiva) che ha richiesto un adeguato sviluppo cerebrale. L'adattamento culturale che ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] senso pieno e compiuto. Sono linee di tendenza che nascono dalla dissoluzione dei classicismi, dense di contatti con la cultura del Barocco, e che porteranno a quella rivalutazione dell’allegoria che si affermò con alcune avanguardie del 19°-20° sec ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] .) e di coenzimi (cocarbossilasi, fosfato di piridossale), prodotti che insieme ad altri enzimi, raccolti dai terreni di cultura di streptococchi (streptochinasi e streptodornasi), i quali agiscono indirettamente sulla fibrina del sangue attivando il ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] si è dimostrata fallace. Sono stati vani i molti tentativi, anche recenti, di farla rivivere (v. evoluzione: l'evoluzionismo nella cultura del XX secolo).
b) Il mendelismo
Nell'anno 1900 furono riscoperte le leggi che Gregorio Mendel aveva trovato e ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...