MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] 103-114; U. Baldini, L'attività scientifica nel primo Settecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 465-529; A. Nicolardi, Gabriello ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] . La sua opera in questo campo non fu né originale, né profonda, ma rappresentò un momento significativo nella cultura filosofica italiana del tempo, poiché introdusse in essa alcune tematiche, affrontate da filosofi poco conosciuti nel nostro paese ...
Leggi Tutto
FULGONIO, Fulvio
Maurizio De Meo
Nacque a Fiorenzuola d'Arda, presso Piacenza, il 24 maggio 1832 da Giovanni e Carlotta Bucciarelli. Dotato di una buona cultura umanistica, esordì giovanissimo nel 1854 [...] come drammaturgo presentando un dramma in quattro atti, Amore e poesia, ovvero Dopo vent'anni. Nel 1858 compose Visione, cui fece seguito Il medico e l'orfanello, ovvero Il pugnale di mio padre, dramma ...
Leggi Tutto
GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] dalla fanciullezza il G. manifestò un talento naturale per il disegno e il ritratto; ma il padre, contrario all'interruzione degli studi, ne ostacolò la carriera artistica, inducendo il G., appena sedicenne, ...
Leggi Tutto
DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] piccole dimensioni. Nel 1595 contava infatti 611 fuochi (circa 2500 abitanti).
Dopo aver appreso a Roma l'arte della stampa il D., che appartenne alla stessa famiglia nella quale nacque di li a poco s. ...
Leggi Tutto
DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] in Campidoglio (12 ott. 1919), Roma 1919; Prefazione a G. Zanardelli, L'avvocatura. Discorsi, ibid. 1919; Eleviamo studi e cultura, Brescia 1921; G. C. Abba. Discorso commemor., in La Vita internazionale, XXIV (1921), pp. 237-241, 261-265; Albe ...
Leggi Tutto
ARCIONI, Angelo Maria
**
Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] cassinese ai tempi del Bacchini, in Benedictina, VI (1952), pp. 35, 36, 37; G. Gasperoni, Don Benedetto Bacchini nella storia della cultura e dell'erudizione critica, ibid., XI (1957), pp. 58-61; H. Leclercq, Mabillon, I, Paris 1953, p. 437; II, ibid ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Doc. milanesi ined. di F. F., in Arch. stor. lombardo,XL (1913), pp. 215-220; A. Calderini, Ricerche intorno alla biblioteca e alla cultura greca di F. F., in Studi ital. di filol. class., XX (1913), pp. 204-424; C. Picci, Il "De iocis et seriis" di ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] , tra i quali il premio reale dell'Accademia dei Lincei nel 1923, la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte e le lauree honoris causa delle Università di Liegi, di Montevideo e di Santiago del Cile.
Aveva sposato Lidia ...
Leggi Tutto
CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] sino alla morte del b. Battista Spagnoli(1516), Roma 1954, ad Indicem; C. Pasero, Il dominio veneto..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, p. 176; E. Caccia, Cultura e letteratura,ibid., p. 492; Gesamkatalog der Wiegendrucke, VI, n. 6030. ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...