PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] e istituzioni, a cura di M.L. Betri - D. Bigazzi, I, Milano 1996, pp. 65-89; C. Chiancone, Il circolo Paradisi e il “Poligrafo”, in Istituzioni e cultura in età napoleonica, a cura di E. Brambilla - C. Capra - A. Scotti, Milano 2008, pp. 232-250. ...
Leggi Tutto
AVOGARO degli Azzoni, Rambaldo
Luigi Moretti
Figlio del conte Marcantonio e di Maria Francesca di Rovero, nacque a Treviso l'11 nov. 1719: la sua famiglia aveva rappresentato un ruolo eminente nell'ambito [...] della cultura trevigiana: Altiniero Avogaro degli Azzoni aveva fondato nel 1519 la prima Accademia trevigiana e Fioravante Avogaro degli Azzoni era stato principe dell'accademia dei Solleciti, fondata nel 1585. Educato presso i padri somaschi, l'A. ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Scoppola, A. M. Il cristiano, l’intellettuale, il politico, Roma 1987; F. Traniello, Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 237ss.; G. Andreotti, Governare con la crisi, Milano 1991, pp. 89 s.; M. Rumor, Memorie, 1943 ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] , una vita 1903-1944. Milano 1979, pp. 97, 314 n., 356 n., 358 n., 407, 471 n.; A. J. De Grand, Bottai e la cultura fascista, Roma-Bari 1978, pp. 62 n., 74, 96 n., 140 n., 142 n.; A. Monticone, Il fascismo al microfono. Radio e politica in Italia ...
Leggi Tutto
DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] littérature et beaux-arts de Turin, 1809-10, pp. 37-109). Egli ebbe assai vivo il senso dell'autonomia della cultura italiana e della necessità di trovare uno stile originale, meno dipendente dai modelli antichi o francesi: nel 1780 dichiarò che non ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] una tradizione di cultura artistica ed umanistica. Frequentò il liceo classico al collegio convitto di Senigallia, e, dal 1886, la facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, usufruendo di una borsa di studio che traeva i fondi da una rendita ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] -586; M. Fumaroli, L’età dell’eloquenza, Milano 2002, pp. 238-241, 782 s.; S. Giombi, Sacra eloquenza, in Libri, biblioteche e cultura nell’Italia del Cinque e Seicento, a cura di E. Barbieri - D. Zardin, Milano 2002, pp. 137-217; M.C. Armstrong, The ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] , pp. 174 s.; F. Pottino, Onoranze a mons. G. D. nel suo giubileo sacerdotale, dicembre MCMXIII, Palermo 1914; G. Gentile, La cultura sicil., in La Critica, XIII (1915) 3, pp. 213-29; N. Zingarelli, Tre sicil. illustri, Pitrè, Salomone-Marino e G. D ...
Leggi Tutto
CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] cui non è rimasta nessuna fama, nati com'erano più da una certa facilità a verseggiare e da un certo tipo di cultura e di gusto che da un autentico sentimento poetico.
Per rimettere in sesto il proprio patrimonio, gravemente compromesso, il B., nel ...
Leggi Tutto
ANTONIO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Elvira Gencarelli
Nato a Parma il 26 nov. 1679, terzogenito di Ranuccio II e di Maria d'Este, fu educato alla scuola dei gesuiti dove acquistò una modesta cultura. [...] A diciotto anni il fratello Francesco Maria gli fece compiere un lungo viaggio attraverso l'Italia e l'Europa, viaggio che lo mise a contatto con la migliore società europea. Tornato in patria nel 1700, ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...