Filosofo e patriota finlandese (Stoccolma 1806 - Kirkkonummi, Kirkslätt, 1881). Fu il più attivo e combattivo rappresentante dell'idea nazionale nel circolo degli amici di Runeberg, e per la difesa della [...] lingua e della cultura finnica sostenne dure lotte e persecuzioni. In filosofia fu un hegeliano: scrisse studî su Hegel (1835) e Leibniz (1837); sua opera principale è la Läran om Staten ("Dottrina dello stato", 1842). Fondò due giornali, uno in ...
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Scrittore latino (seconda metà 3º sec. d. C.), autore di un De oraculo Apollinis Clarii, di un De diis animalibus e di Fasti, perduti; in essi L. tendeva a fondere le tradizioni della vecchia cultura col [...] misticismo d'origine neoplatonica ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] che v'era nel passare dalla verità all'errore", aveva già scritto nel 1761 in una lettera al fratello Teodoro; ora la cultura stessa, in quanto sia negazione dell'idea e della realtà di Dio, gli appare come la causa diretta dei mali che avevano ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] , 292, 300, 309, 34, 318, 328, 346; P. Bufalini, L'opera di M. A. per la libertà dell'Italia per il rinnovamento della cultura e per il socialismo [1976], in Uomini e momenti della vita del PCI, Roma 1982, pp. 3-26; R. Serpa, Antologia della rivista ...
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CASATI, Teresa
Luigi Ambrosoli
Nata a Milano il 17 sett. 1787 da Gaspare e da Maria Orrigoni, dopo una fanciullezza passata tra gli agi ed una adolescenza improntata a una raffinata cultura, il 14 ott. [...] 1806 sposò il conte Federico Confalonieri. Augusta Amalia di Baviera, moglie del viceré Eugenio di Beauharnais, la volle tra le sue dame di corte, e la C. non poté rifiutare, nonostante la famiglia Confalonieri ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] europea, molto vicino allo spirito di E. Ionesco e A. Jarry, surrealista nella concezione e tragicomico nell'impostazione, interpretò la condizione dell'uomo metropolitano con tecniche originali che permettono ...
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BELZOPPI, Domenico Maria
Luigi Lotti
Nato a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, il 14 nov. 1796, in una famiglia tradizionalmente dedita al commercio e dotata di censo e di cultura, seguì [...] prima gli studi in patria sotto la guida dello zio, don Ignazio Belzoppi, letterato e poeta, poi, dall'autunno del 1813 all'estate del 1815, nel seminario di Rimini, e quindi a Forlì, ove per cinque anni ...
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Narratore ungherese (Košice 1900 - San Diego 1989). Studiò a Budapest e in Germania. Dal 1948 ha lasciato l'Ungheria e ha soggiornato in Italia e negli Stati Uniti. Borghese di origine, educazione e cultura, [...] M. è, nei suoi numerosi romanzi, un acuto e severo analizzatore degli stati d'animo dei personaggi appartenenti al suo ceto. Tra le sue opere: A mészáros (1924; trad. it. Il macellaio, 2019); Bébi, vagy ...
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Vasio, Carla. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Venezia 1923). Esponente della neoavanguardia italiana, ha fatto parte del Gruppo 63, di cui ha ripercorso la storia nel libro di memorie Vita privata [...] di una cultura (2013). Successivamente si è dedicata all’arte sostenendo l’affermazione della pittura astratta in Italia e per anni ha gestito la Libreria dell'Oca a Roma. Dopo aver vissuto diversi anni in Giappone ha iniziato a comporre haiku, di ...
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Gruppo musicale statunitense, il cui nome è l'acronimo di Rapid eye movement (movimenti oculari durante la fase onirica). Nati agli inizi degli anni Ottanta del 20° sec., i REM hanno trasformato la cultura [...] della musica americana underground, affermandosi anche a livello internazionale con un ruvido stile guitar pop. Tra i loro successi: Losing my religion (1991), Everybody hurts (1992), Leaving New York ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...