Storico (Pisa 1929 - Roma 2016), figlio di Francesco, prof. di storia medievale a Bologna (1964-1970) e a Roma (1970-1999); presidente dell'Ist. storico italiano per il medioevo (1982-2001). Si è occupato [...] (1963), Giovanni Immonide (1965), Berengario I (1967), Le origini dello Stato della Chiesa (1987), Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del papato alto medievale (1990), L’Italia e i suoi invasori (2004). Socio nazionale dei Lincei (1989), ha ...
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Narratore brasiliano (Cordisburgo, Minas Gerais, 1908 - Rio de Janeiro 1967). Medico e diplomatico, visse per anni in Europa, soprattutto in Germania. Sin dal primo romanzo Sagarana (1946), scritto in [...] un linguaggio decisamente sperimentale, R. ha fuso insieme la cultura tradizionale brasiliana e la cultura filosofica e narrativa dell'Europa occidentale. Altre opere: la raccolta di novelle Corpo de baile (1956; trad. it. 1964); il suo capolavoro ...
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Scrittore dalmata (Spalato 1450 - ivi 1524). Studiò a Padova. Le sue opere latine in prosa (il trattato De institutione bene beateque vivendi, 1506, ebbe grandissima diffusione) hanno carattere morale [...] e religioso. Della sua cultura umanistica è testimonianza la vasta parafrasi in esametri della vita di David. Un rifacimento del racconto biblico di Giuditta è Judita (post., 1525), il primo ampio componimento poetico della letteratura croata. ...
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Attore (Parigi 1724 - ivi 1789). Fu tenuto a battesimo da un avvocato del Parlamento il 14 maggio, primogenito della celebre coppia di attori della Comédie italienne, Giuseppe e Giovanna. Oltre a una raffinata [...] cultura classica, ricevette dalla madre e dagli zii Elena e Luigi Riccoboni un'educazione artistica di prim'ordine. Soggiornò in Italia e strinse amicizia con G. Casanova. ...
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Larsson, Björn
Bruno Berni
Scrittore svedese, nato a Jönköping il 28 dicembre 1953. Grande viaggiatore, soggiornò giovanissimo negli Stati Uniti e più tardi abitò a lungo in Francia, rimanendo legato [...] alla cultura e alla letteratura francese che insegna all'Università di Lund, sulla costa meridionale della Svezia. Appassionato di navigazione, ha pubblicato libri sulla vela, come il volume di saggi di viaggio Från Vredens Kap till Jorden ände (2000 ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] fra Aix ed Avignone.
È evidente infatti in questi lavori del D. un sensibile accordo con i modi con cui la cultura toscana già passata al filtro della sintesi formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata recepita nell'area ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] 1942, pp. 3840; Id., A. C. da Faenza e lo Studio pisano, in Rinascimento, I (1950), pp. 103 ss.; Id., Motivi della cultura ferrarese nel Rinascimento, in Belfagor, XI (1956), pp. 612-34 (spec, p. 631); Id., Alcuni scritti di Antonio da Faenza,filos ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] gli studiosi ebrei del lessico biblico non riescono a sottrarsi ed il C. vi partecipa con il virtuosismo dell'uomo di grande cultura e con la fantasia del compositore.
Morì a Firenze il 14 dic. 1906.
Bibl.: Critiche e recensioni in: La Nazione, 22 ...
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Scrittore italiano (Roma 1949 - Venezia 2021); critico militante, ha trasferito nella sua narrativa la cultura e la lucidità del raffinato conoscitore della letteratura contemporanea. Nel suo primo romanzo [...] (Lo stadio di Wimbledon, 1983) narra l'inquieta ricerca di un giovane intorno alla vita dello scrittore triestino Bobi Bolzen, amico di U. Saba e E. Montale. Una scrittura raffinata, capace di congiungere ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Zhang Gufei o Zhang Guangren (Hubei 1902 - ivi 1985). Saggista, poeta, critico e teorico letterario. Si mise in luce negli anni Trenta come fautore di un radicale rinnovamento [...] della cultura cinese, sulla scia del Movimento del 4 maggio (1919). Per aver rivendicato l'indipendenza degli intellettuali, fu oggetto, nel 1955, di una massiccia campagna di critica da parte degli ambienti burocratici del Partito comunista cinese, ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...