Compositore giapponese (n. Koriyama 1929). Esponente di spicco nella ricerca di un linguaggio musicale contemporaneo maturato all'interno della cultura orientale, nelle sue composizioni ha fatto spesso [...] ricorso a testi classici e strumenti tradizionali, senza escludere le esperienze della musica elettronica.
Vita e opere
Abbandonati gli studi di medicina, si è dedicato alla musica tradizionale giapponese ...
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Scrittore francese (Honfleur 1864 - Parigi1936). Autore prolifico di poesie e romanzi caratterizzati da un'eleganza preziosa, inizialmente influenzato dalla cultura simbolista trovò nelle rievocazioni [...] classiche di gusto parnassiano una fonte d'ispirazione più consona alla sua sensibilità. Fu collaboratore e critico di giornali e periodici, dal Figaro al Mercure de France. Nel 1911 entrò all'Académie ...
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Vicuña, Cecilia. Poeta, artista visuale e attivista cilena (n. Santiago de Chile 1948). Voce tra le più interessanti della cultura latinoamericana contemporanea, la sua intera produzione è sostanziata [...] dal concetto di precarietà, che ha indagato attraverso versi semplici e potenti e in opere scultoree di piccole dimensioni ottenute da detriti naturali e scarti antropici, destinate a disfarsi con il tempo. ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] prete, iniziò la sua attività di eloquentissimo predicatore (nella chiesa di S. Michele detta di Betlemme) rivelando vasta cultura filosofico-teologica. Fin d'allora aveva come tema principale l'elevazione della vita spirituale dei laici e del clero ...
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Storico delle scienze, filosofo e matematico (Crema 1863 - Roma 1909). Figura di studioso originale, costantemente in contatto con la ricerca e la cultura europea (e statunitense) più avanzata, si occupò [...] la versione più rigorosa di Ch. S. Peirce (Alcune osservazioni sulle questioni di parole nella storia della scienza e della cultura, 1899), rispetto a quella più popolare e affermata di W. James (a differenza di G. Papini e G. Prezzolini, coi ...
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Leonardi, Claudio. – Medievista italiano (Sacco di Rovereto, Trento, 1926 - Firenze 2010). Dal 1960 al 1969 è stato scriptor per i codici latini presso la Biblioteca Apostolica Vaticana; dal 1968 professore [...] in lingua latina da Agostino ad Anselmo di Canterbury, voll. III, IV, V (1989-1992); Medioevo latino. La cultura dell’Europa cristiana (2004); l’edizione critica di scritti di Girolamo Savonarola De veritate prophetica (1997); Sermoni sopra il salmo ...
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Navigatore (Firenze 1454 - Siviglia 1512); divise con C. Colombo la gloria della scoperta dell'America. Durante due viaggi (1499-1500 e 1501-02) V. esplorò le coste atlantiche dell'America Meridionale [...] per avere intuito che le terre nuovamente scoperte non facevano parte dell'Asia.
Vita e attività
Educato alla cultura umanistica nella nativa Firenze, si trasferì come agente commerciale in Spagna (1491), dove ebbe le prime notizie delle ...
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Educatrice (Torino 1812 - ivi 1879). Si occupò essenzialmente dell'educazione della donna, per la quale sosteneva la necessità di una cultura larga e solida. Opere principali: Sull'educazione della donna [...] (3a ed. 1869); Lettere di una giovane madre che vuol educare da sé la sua bambina (1873) ...
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Poeta turco (1554-1608). Quale sovrano del khanato tataro di Crimea fu fedele alleato degli Ottomani e rappresentante della loro cultura classica. Nelle sue opere esaltò soprattutto l'eroismo turco. Autore [...] di importanti raccolte di poesie in turco, scrisse anche versi in arabo e in persiano ...
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Poeta austriaco (sec. 14º), operoso tra il 1356 e il 1395 in Austria, soprattutto alla corte di Vienna. Dotato di cultura biblico-ecclesiastica e cavalleresca, compose le Ehrenreden, elogi funebri a schema [...] fisso, e versi politici d'occasione o didattici, allegorie morali, facezie in rima ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...