Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] queste ultime offrono continue suggestioni rivelatrici.
Tutto questo è stato possibile anche per la sua opera di organizzatore di cultura, come dimostrano tra l’altro le sue carte conservate all’Accademia delle scienze di Torino, in cui si possono ...
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Sacerdote cattolico, studioso e oratore sacro (Parigi 1841 - ivi 1896). Ordinato nel 1865; cercò di armonizzare la cultura moderna con le esigenze tradizionali del cattolicesimo. Nel 1875, d'H. creò a [...] Parigi l'Institut catholique, di cui fu rettore fino alla morte. Prese parte ai dibattiti politici e sociali del suo tempo parteggiando per Ch.-F. Montalembert; pur essendo monarchico convinto, non rifiutò ...
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Gasperini, Enrico. – Imprenditore italiano (Cesena 1962 – Milano 2015). Considerato uno dei pionieri della diffusione e costruzione della cultura digitale e di Internet in Italia, laureatosi in Scienze [...] dell’informazione con una specializzazione in Computer sciences, nel 1988 ha fondato la new media agency Inferentia, specializzata nell'offerta di servizi per l'online marketing, che è stata poi quotata ...
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Poeta catalano (Barcellona 1884 - Bruxelles 1970). Fu anche prof. universitario in Belgio e in Messico. Di raffinatissima cultura e intensa ispirazione; delle influenze parnassiane e decadenti, sensibili [...] nella sua lirica giovanile, non resta in quella dell'età matura che l'amore della perfezione formale, e l'arte sua si ricollega in certo modo alla pura tradizione quattrocentesca. Ha scritto: L'idili dels ...
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Critico letterario e teatrale, autore drammatico e narratore francese (Vennecy, Loiret, 1853 - Travers, Loiret, 1914). Di grande cultura e gusto, pubblicò Les contemporains (8 voll., 1885-99), Impressions [...] de théâtre (10 voll., 1888-98), conferenze su J.-J. Rousseau (1907), Racine (1908), Fénelon (1910), Chateaubriand (1912). Scrisse anche lavori teatrali (Filipote, 1893; L'âge difficile e Le pardon, 1895; ...
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Nobile austriaco (Heiligenstadt im Eichsfeld 1738 - Vienna 1809). Una delle figure tipiche del Settecento austriaco: uomo di cultura vasta e aperta, fu tra i fautori più convinti del dispotismo illuminato. [...] Ebbe perciò la simpatia e la fiducia di Maria Teresa che lo incaricò degli studî preliminari per la riforma dell'istruzione. Già consigliere di corte e capo della censura politica, fu sotto Leopoldo direttore ...
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Giurista (Minden 1801 - Breslavia 1886). Insegnò nelle univ. di Rostock (1824) e Breslavia (1827). Fornito di larga cultura storica e filosofica, diede un'edizione critica delle fonti pregiustinianee (Iurisprudentiae [...] anteiustinianae quae supersunt, 1861), che servì di base a quella curata da E. Seckel e B. Kübler. Fra le altre opere: Studien des römischen Rechts (1830); Über das Recht des Nexum und das alte römische ...
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Portilla, Miguel León. – Storico e antropologo messicano (Città di Messico 1926 - ivi 2019). Tra i massimi specialisti di cultura e lingua Nahuatl, ha condotto una capillare attività di traduzione e pubblicazione [...] complesse radici storiche preispaniche. Tra le sue opere: La filosofía náhuatl estudiada en sus fuentes (1956); Siete ensayos sobre cultura náhuatl (1958); Visión de los vencidos (1959; trad. it. La memoria dei vinti, 1962); Los antiguos mexicanos a ...
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Regista cinematografico russo (Pietroburgo 1904 - Mosca 1985). Autore ufficiale del cinema sovietico, si formò nel clima della cultura d'avanguardia, praticò la pittura, il teatro, passando attraverso [...] l'esperienza del FEKS insieme a G. M. Kozincev e L. Trauberg. Esordì nella regia cinematografica con Kruževa ("Merletti", 1928), realizzando opere improntate al realismo socialista (Zlatye gory "Le montagne ...
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Scrittore italiano (Firenze 1897 - ivi 1980). Cattolico militante, fondò a Firenze, nel 1929, Il Frontespizio, rivista di cultura e polemica, durata fino al 1940. Prosatore risentito e vivace, un poco [...] alla maniera di G. Papini, la sua produzione letteraria è assai copiosa, e negli ultimi anni particolarmente impegnata in ricerche di storia dell'arte; ma le sue cose migliori, anche per una certa vena ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...