BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] credendo nella possibilità di un "ritorno all'ordine", mantenendo una straordinaria vitalità, ricca di umori, nutrita di una cultura singolare, di una indipendenza morale ammirevole, di una ironia che raggiungeva rare volte il sarcasmo.
Il B. fu ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] mondo gotico d'Oltralpe. Ma lo stile delle miniature di G. non permette di collocarlo, senza sfumature, tra gli epigoni della cultura sveva. Nella scena che apre entrambi i codici e che illustra il dono del sultano a Carlo, l'arrivo del testo arabo ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] la direzione del sig.r cavaliere D. Filippo Juvarra".
Il C. rappresenta un caso particolarmente interessante nella cultura architettonica romana intorno al 1730, essendo legato al classicismo iuvarriano e coinvolto negli scambi effettuati sull'asse ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] basso Padovano, tra Este e Chioggia. Sappiamo poco della giovinezza del C.: lo zio, che in fondo era anche uomo di cultura, l'avviò prima allo studio delle lettere e poi della giurisprudenza (la sua presenza tra questi studenti è documentata per gli ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] suo avvicinarsi a giovani del "ceto operaio", sono destinati a fomentar sospetti in una cerchia come quella della cultura aristocratica vicentina, capace di accettare, non fosse altro per tipico gusto di fronda intellettuale, il "giansenismo" di G ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] Dall'esame delle prime opere pervenuteci risulta chiaramente che la formazione artistica del B. dovette svolgersi nell'ambito della cultura fiorentina, assai più vitale, nel primo decennio del Cinquecento, di quanto non fosse quella senese. A Firenze ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] cui studio negli anni Dieci era un luogo d'incontro e di ritrovo di pittori, scultori e di uomini di cultura, il giovane fu introdotto nell'ambiente artistico romano. La sua formazione risentì fortemente delle esperienze del maestro. Accanto a costui ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] 'ambito della tradizione pittorica veronese, dominata dall'influsso del manierismo mantovano, non senza apporti della coeva cultura artistica emiliana e dell'Italia centrale. Si distinse nell'esecuzione di affreschi ornamentali per palazzi signorili ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] G. a Castello forse già a questa data. Se l'attività del G. in questo cantiere è solo ipotizzabile, la cultura denunciata dalle sue opere successive lo riconduce all'ambiente perinesco.
Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] sull'artista, curata dall'abate Luigi de Angelis, venne riferita a Pacchiarotti anche tutta una serie di opere di cultura strettamente quattrocentesca, il cui autore fu poi riconosciuto in Pietro di Francesco Orioli (Angelini 1982, pp. 72-78). Grazie ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...