LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] , Trapani 1830, pp. 50-59; F.L. Belgiorno, Modica e le sue chiese, Modica 1955, pp. 106, 196; V. Salomone, Storia, cultura e arte nella chiesa del collegio gesuitico di Caltagirone, Caltagirone 1955, p. 105; A. Rizzo Marino, Il culto della Madonna di ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] 123-142; T. Manfredi, L’età del Grand Tour. Architetti ticinesi a Roma, in Svizzeri a Roma nella storia, nell’arte, nella cultura, nell’economia dal Cinquecento ad oggi, in Arte e Storia, VIII (2007), 35, n. monografico, a cura di G. Mollisi, p. 264 ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] di Sarmato (Matteucci, 1979, p. 313). Nello stesso anno lavorò nel palazzo dei marchesi Baldini in via S. Siro (Soc. e cultura...,1979, p. 99). L'anno dopo è documentato (Fiori, 1971) il suo intervento nel palazzo Ferrari Sacchini, sempre a Piacenza ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] p. 735).
L'appartamento al piano nobile dell'antico palazzo affrescato da P. Tibaldi e da G. Reni doveva riflettere la cultura aggiornata e cosmopolita di F. Marescalchi, uomo colto e brillante, la cui carriera politica lo aveva visto impegnato tra l ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] pp. 83, 128-130, nn. 305-307; C. Gilbert, La pittura bolognese del Cinquecento: una ipotesi di definizione, in Torquato Tasso e la cultura estense, a cura di G. Venturi, II, Firenze 1999, pp. 738 s.; M. Lucco, I due Girolami, in Studi di storia dell ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] ]), poi i critici (Magagnato, 1953; Donzelli, 1957, Cevese, 1964, pp. 207 s.) si sforzarono di individuare gli elementi formativi della cultura del D., cogliendone di volta in volta i rapporti con Fr. Maffei, G. Carpioni, A. Balestra e con le istanze ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e A.L. Kroeber (allora scarsamente noti in Italia; cfr. Il taccuino dell'etnologo, p. 166), si proponeva di studiare la cultura e in particolare i miti e i riti religiosi degli Ainu, il popolo "bianco" dalle origini misteriose, che vive appunto nell ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] le novità della scultura barocca di Gian Lorenzo Bernini e di Alessandro Algardi, ma Ponzanelli già conosceva di questa nuova cultura figurativa l’interpretazione offerta dal francese Pierre Puget, che aveva lavorato a Genova dal 1660 al 1668 e che ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] ora nelle collezioni reali di Hampton Court. Archetipo del ritratto di collezionista, non meno denso di significati di quanto lo sia di cultura antiquaria (Coli, 1989), l'Odoni è ricordato nel 1532 da Michiel (p. 62). Del 1527 è pure il ritratto del ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Storie del santo disposta lungo le pareti della chiesa. In essa si possono vedere i frutti di un'accresciuta cultura figurativa, che, in aggiunta ai punti di riferimento consolidati, include anche fertili suggestioni dalla pittura di Andrea Lilio nel ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...