CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] in Art d'aujourd'hui, V (1954), 3-4, p. 32; R. Pallucchini, C. C. (catal. d. mostra alla galleria del Circolo di cultura di Bologna), Bologna 1955; G. Raimondi, in C. C. (catal. d. mostra pers. alla gall. Strozzina di Firenze), Firenze 1955; G. Ballo ...
Leggi Tutto
FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] presso la Scuola superiore del politecnico di Milano, diretta da G. Moretti.
Questi era allora un importante esponente di quella cultura eclettica milanese da cui prese le mosse il liberty: il gruppo di giovani studenti, formato da G. De Finetti, E ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] doppio, Milano 1981; F. Bellini, Una passione di R. Longhi: B. B., in L'arte di scrivere sull'arte. R. Longhi nella cultura del nostro tempo, Roma 1982, pp. 9-26; Mary Berenson. A self-portrait from her letters and diaries, a cura di B. Strachey-J ...
Leggi Tutto
GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] ottenne nel 1988 il titolo di emerito; in precedenza (1979) era stato insignito della medaglia d'oro per i benemeriti della cultura e dell'arte.
Lo zio paterno Luigi (morto nel 1937), del quale il G. portava il nome, era antiquario e collezionista ...
Leggi Tutto
DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] dal 1630 alla morte, avvenuta nel 1641 - ebbe un altro maestro (e del resto le prime prove del D. mostrano una cultura che non è affatto domenichiniana): ciò fa ritenere possibile che sia nato prima del 1623.
Nelle note inviate al Baldinucci intorno ...
Leggi Tutto
BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] anni e fu discepolo del Maratta pur non rimanendo del tutto insensibile al gusto diffuso da Pietro da Cortona. Completò la propria cultura con un breve soggiorno a Napoli e con uno più lungo a Venezia. Tornato a Genova, vi svolse una vasta attività ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] in Verona e il suo territorio, IV, 1, Verona 1981, pp. 401-418; L. Venier, F.: astrologia e cultura antiquaria, in Piranesi e la cultura antiquaria, Roma 1983, pp. 111-121; N. Cenni-G. Schweikhart, Lo splendore della Verona affrescata nelle tavole di ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] un'opera semplice e organica, che lo stesso F. definì "mediterranea", richiamandosi alle forme e ai caratteri propri della cultura italiana.
Queste vanno a ragione considerate opere della maturità, in cui teoria e pratica, forma e sostanza, fantasia ...
Leggi Tutto
BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] un retorico e prolisso Discorso, dato alle stampe nello stesso anno. Nell'Istituto egli tenne anche l'insegnamento di cultura. storico-artistica (Lorenzetti) e a tale sua attività vanno riferiti i numerosi scritti: in particolare egli collaborò, dal ...
Leggi Tutto
DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] il 1536, anno in cui l'edificio era ancora in costruzione (Keller, 1976, p. 59).
Il dipinto manifesta una cultura di persistente stampo fiorentino appena ravvivata da suggestioni evocate dalla volta della Sistina e dai cartoni di Raffaello per gli ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...