GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] accademico di merito dell'Accademia ligustica di belle arti nella classe di ornato. Nel 1942 pubblicò un articolo (La Pro cultura artistica, in Genova, XXII [1942], pp. 26-28) nel quale rievocò gli anni del sodalizio genovese dimostrando tra l'altro ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] I colleghi stessi lo consideravano il più famoso scenografo d’Italia.
La centralità del ruolo svolto da Giulio Parigi nella cultura artistica del suo tempo emerge con tutta chiarezza nel Privilegio che il 14 febbraio 1623 gli fu concesso dal granduca ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] antica nel pannello con la Fuga di Clelia (Dublino, collezione privata): fronte di cassone o spalliera, impregnato di cultura romana, dichiara la matrice senese nelle preziosità memori di Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma, aggiornate su più ...
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FERRETTI, Ludovico
Giorgio Marini
Nacque il 2 marzo 1776 a Valmontone (Roma) da Giuseppe e Maria Francesca Scaccini e vi fu battezzato nella parrocchia di S. Maria Maggiore coi nomi di Raphael Ludovico [...] momenti della sua formazione artistica, non è difficile tuttavia poterne collocare i termini di riferimento nella cultura figurativa espressa nella Roma di fine Settecento dagli ambienti del neoclassicismo ormai trionfante all'ombra dell'autorità ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] di Vittorio Amedeo e di Gaetano.
Secondo la tradizione familiare, il C. si formò presso il padre dal quale assorbì la cultura veneta, ma con diverso orientamento. Gusto più lezioso. e nostalgie arcadiche distinguono infatti il C. dal padre, di cui fu ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del sovrano, la salamandra che vive tra le fiamme.
G. era, come si è visto, in possesso di una cultura letteraria mediamente superiore a quella della quale erano allora forniti gli artisti, e a Fontainebleau era conservata la ricca biblioteca reale ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] II, Scultura, pp. 14, 54-59, tavv. 66-78; M. Bernardi, Barocco Piemontese, Torino 1963, pp. 45 s., 54; M. Strambi, La cultura dei C., scultori dell'ultimo '700in Piemonte, in Boll. della Soc. Piem. di archeol. e belle arti, XVIII (1964), pp. 120-134 ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] e Novecento, 2, Firenze 1980, pp. 130-33, 139 n. 17, 140 nn. 24, 28 s., 32; A. Böchlin e la cultura artistica in Toscana... (catal.), Roma 1980, ad Indicem; A. Servolini, Dizionario illustrato degli incisori italiani, Milano 1955, p. 224 (anche per ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] in Archivo español de arte, LVII (1984), pp. 61-64; M. Gregori, Pseudo-Bramantino (Pietro Ispano), in ICampi e la cultura artistica cremonese del Cinquecento (catal.), Cremona 1985, pp. 76-80; P. Giusti - P. Leone de Castris, Pittura del Cinquecento ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] culturale romano, che, arrivati da parti diverse nella città dopo il 1870, tentarono diverse strade nella mediazione tra la cultura eclettica dominante e la tradizione romana. Il C., per parte sua, cerca di innestare alcuni sintagmi di derivazione ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...