UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] Ferro, tra questi i materiali provenienti dal centro di Vál, che ha dato il nome a una delle più importanti culture del periodo di Hallstatt (v.) A-B.
Interessanti i monumenti di scultura provinciale di età romana (particolarmente quelli provenienti ...
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Pittore (Aberdeen 1915 - Provincetown, Mass., 1991). Intraprese studî di filosofia e di estetica presso la Stanford University e la Harvard University, approfondendo il suo interesse per la cultura europea [...] con soggiorni in Francia e in Gran Bretagna. Stabilitosi nel 1940 a New York, fondamentali per la scelta di dedicarsi alla pittura furono l'incontro con M. Schapiro, l'amicizia con Matta e la frequentazione ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] sarmatica, è la fiala d'argento del sec. V a. C. con iscrizione dedicatoria dal tempio di Apollo a Fasis.
La cultura e l'arte del regno bosporano nei secoli IV-V d. C. sono documentate dai rinvenimenti nelle cripte di via Gospitalnaja a Kerč; dove ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] ha dato e continua a darne parecchio (si pensi, per es., alla colossale e per molti versi straordinaria Cidade da cultura de Galicia a Santiago de Compostela, in Spagna, progetto del 1999): «In un simile contesto, il soggetto contemporaneo, ora reso ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] del suo insegnamento.
Per una bibliografia del B. relativa al periodo dal 1920 al 1975 (fino al 1960, vedi anche Archeologia e cultura, pp. 453 ss.) si veda: Dialoghi di archeologia, VIII (1974-1975), pp. 20 1 ss.; R. B., in Biografie e bibliografie ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] A Caracas l'imponente edificio della casa d'Italia (1955-1958) rappresentò un punto di riferimento per il mondo della cultura venezuelana. La facciata leggermente ricurva, in curtain wall, favoriva la creazione di una piazza con un chiaro riferimento ...
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Giornalista, pittore, editore italiano (Bagnacavallo 1905 - Milano 1957). Fondò la omonima casa editrice a Milano nel 1946 (insieme con G. Monti, che ne fu primo presidente), assumendone la direzione dal [...] tal genere di pubblicazioni; e (1950) Il borghese, periodico (mensile, poi quindicinale, infine settimanale) satirico-polemico di cultura e costume, orientato a destra. Noto soprattutto come editore, di un gusto grafico raffinato e insieme smaliziato ...
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Scultore (Palermo 1656 - ivi 1732). Formatosi a Palermo nella tradizione artigiana dello stucco, seppe raffinarne la tecnica, portandola a mezzo espressivo di autentico e altissimo valore. Richiami alla [...] cultura barocca romana (non necessariamente recepita con un soggiorno a Roma) e più ancora a quella contemporanea napoletana s'intrecciano, nelle opere di S., con riferimenti alla traccia lasciata a Palermo dai Gaggini, oltre che alla statuaria ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] sommato modesto, legato a schemi cinquecenteschi interpretati in modo pur non spregevole, fu comunque un protagonista della cultura artistica in provincia come dimostrano le numerose commissioni da parte di enti sia laici sia ecclesiastici.
Fonti e ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] la sua libreria e la sua casa editrice (Progresso e cultura), è stato tra i fondatori della sezione egiziana della Quarta attività editoriale, pubblicando scritti e documenti di storia e cultura del Novecento e collane sul romanzo e sulla poesia ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...