GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] dalla fanciullezza il G. manifestò un talento naturale per il disegno e il ritratto; ma il padre, contrario all'interruzione degli studi, ne ostacolò la carriera artistica, inducendo il G., appena sedicenne, ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] non sono solo frutto della sua straordinaria fantasia. Rappresentano episodi religiosi e credenze popolari, fanno riferimento a una cultura fatta di magia, di alchimia e contengono un insegnamento morale.
Con i primi dipinti, realizzati alla fine del ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] dell’architettura moderna; basti ricordare la mostra del Werkbund di Colonia nel 1914, alla quale parteciparono gli esponenti della cultura architettonica d’avanguardia europea: H. Van de Velde, J. Hoffmann, P. Behrens, W. Gropius, B. Taut e altri; i ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] di Sciti pose fine alla dominazione greca a T. (circa 70 a. C.). Tutt'altro che restii ad assimilare la cultura dei loro predecessori, i nuovi sovrani Shaka non apportarono grandi cambiamenti alla struttura organizzativa della città: Azes I, Azilises ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ; R. Ghirshman, Iran, Parthians and Sasanians, London 1962 (trad. it. Arte persiana, Parti e Sasanidi, Milano 1962); M. Bussagli, La Cina e Roma, Cultura e scuola 21, 1967, pp. 113-117; J.I. Miller, The Spice Trade of the Roman Empire, 29 B.C. to A.D ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] di Kyūshū verso il N in un periodo di tempo che va approssimativamente dal II sec. a. C. al IV d. C. Questa cultura è nota col nome di Yayoi, strada di Tokyo, ove nel 1884 se ne ebbero le prime testimonianze archeologiche. La sua area di irradiazione ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] due anni, dal 1490 alla morte di Lorenzo nel 1492, Michelangelo poté prendere visione diretta delle fonti originali della cultura visiva improntata alla reviviscenza della scultura antica: le preziose gemme e gli inestimabili vasi in pietre dure del ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] 1935) affronta, sul modello del teatro di B. Brecht, temi di forte impatto sociale.
La critica. Fenomeno importante della cultura statunitense tra le due guerre è anche il consolidarsi di una forte tradizione critica, cui il movimento modernista nel ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] un libro all'altro invece di leggere un libro per volta da cima a fondo ‒ erano tutti effetti collaterali della nuova cultura della stampa. In modo analogo, Sima Guang (1019-1086), storico della dinastia Song, si lamentò per l'abitudine ormai invalsa ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] E. Ewig (Vorträge und Forschungen, 25), Sigmaringen 1979.
K. Hauck, Zur Ikonologie der Goldbrakteaten, Westfalen 58, 1980, pp. 227-307.
La Cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, "Atti del Convegno CNR, Roma 1979", 2 voll., Roma 1981.
V.H ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...