Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] figurativo della ceramica attica a figure rosse, benché l’uso di dipingere le pareti interne della tomba sia estraneo alla cultura della Grecia propria.
Paestum ha restituito oltre 80 tombe databili al IV sec. a.C., ascrivibili a due diverse botteghe ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] e le dimensioni eccezionali del pezzo pongono il problema del movimento degli artigiani e delle vie di penetrazione della cultura greca. Vasi bronzei sono stati rinvenuti in altre tombe principesche d’oltralpe, a Bordeaux e a Hochdorf, ad esempio ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] alla seconda metà dell’VIII sec. a.C.: dalla necropoli del Fusco di Siracusa proviene un cavalluccio bronzeo di stile tardogeometrico; si tratta con tutta probabilità di un’importazione dalla Grecia (piuttosto ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Vietnam
Charles F.W. Higham
Ian Glover
Fiorella Rispoli
Andreas Reinecke
William A. Southworth
Marielle Santoni
Pierre-Yves Manguin
Vietnam
di Charles F.W. [...] D.D. a partire dal 1500 a.C. circa, cui fecero seguito dal 1100 a.C. circa la fase della tarda età del Bronzo (cultura Go Mun) e la cultura Dong Son, databile al 600 a.C. circa, tra la tarda età del Bronzo e l'età del Ferro. Un'unica datazione al 14C ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] e G. Goury e soprattutto, in epoca successiva, con L.R. Nougier (1950). Comune a tutti questi autori era l’idea di un C. come cultura a sé stante. Sotto gli influssi di G. Goury e in concomitanza con l’opera di L.R. Nougier, il C. italiano ebbe anch ...
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GUMELNIŢA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura eneolitica della pianura danubiana in Romania e della metà orientale della Bulgaria, fino ai Balcani.
Le importanti scoperte fatte nella stazione eponima [...] dei phalloi in argilla, come in Anatolia. Le piccole statuette di osso, molto stilizzate, costituiscono una particolarità di tale cultura: esse imitano quelle in marmo, meno numerose, che, a loro volta, riproducono un tipo cicladico ben noto. Tra i ...
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SCHNECKENBERG-GLINA III
A. Alexandrescu
Cultura appartenente all'inizio dell'Età del Bronzo che ha preso il nome da due importanti stazioni: Schneckenberg, presso la città di BraŞov e Glina, presso [...] di preferenza una pietra comune. Non mancano però né utensili né oggetti d'osso, di corno e di bronzo.
La ceramica di questa cultura è di due categorie, fine e grossolana e annovera fra le sue forme più comuni l'anfora, la scodella, il bicchiere e la ...
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MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] svasata come i bordi di un cappello e il grande vaso con collo a imbuto e fondo appuntito; gli askòi sono presenti nella cultura di M. per tutto il corso della sua evoluzione. La decorazione è sia incisa che a rilievo. I motivi principali sono fasce ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] a.C. e all’incirca l’ultimo quarto del XV o gli inizi del XIV sec. a.C., più o meno contemporaneo alla fase evoluta della cultura di Capo Graziano) e A. Recente (che arriverebbe alla fine del XIV o agli inizi del XIII sec. a.C. e che può essere messo ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] a quelle mediterranee: le prime furono dette ashkenazite (da Ashkĕnaz, Germania, nella cultura ebraica medievale), le seconde sefardite (da Sefarad, Spagna, nella cultura ebraica medievale). L'Italia, dove la presenza ebraica risaliva almeno al sec ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...