Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] comprende l’EM III e l’ET I si caratterizza come una fase di transizione che porta senza rottura all’Elladico Recente II già di cultura protomicenea. Tuttavia tra il 1650 e il 1500 a.C. si datano i Circoli A e B di Micene, all’interno dei quali sono ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] campo del teatro comico, che si affermò ben presto in Grecia e che ebbe ugualmente tanta parte nella vita e nella cultura sul suolo italico e poi nell'ambiente romano, e l'arte figurativa riflette largamente gli aspetti più caratteristici a partire ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] , al di qua e al di là dei monti Zagros, fino al Lago di Urmia, cercando anche di identificare le componenti delle culture del III (Koşay a Karaz) e del II millennio a.C., poco attestate in territorio anatolico e più evidenti in quello persiano ...
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L'Italia preromana. I siti della Lucania: Serra di Vaglio
Giulia Rocco
Serra di vaglio
Il centro indigeno di Serra San Bernardo, detto S.d.V., è situato nella Lucania centro-settentrionale, nella regione [...] a circa 20 km a est di Potenza, in un’area che svolse un ruolo di collegamento tra il territorio di prevalente cultura daunia del Melfese, la Puglia e la costiera ionica occupata dagli insediamenti coloniali greci.
L’abitato si sviluppa su un pianoro ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Sala Consilina
Luca Cerchiai
Sala consilina
L’insediamento, situato in corrispondenza della cittadina attuale, sul margine orientale del Vallo di Diano, risale al [...] le vaste necropoli a nordovest (in località Sant’Antonio e San Nicola) e a sud-est del paese moderno.
Tipica della cultura materiale del primo Ferro è la ceramica in argilla depurata con decorazione geometrica “a tenda”, articolata nelle due serie a ...
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Avaris
Città del delta orientale del Nilo (od. Tell al-Dab’a), capitale dei sovrani hyksos. Fondata nel I Periodo intermedio, era parte del sistema difensivo del confine orientale. La prosperità di A. si [...] Regno vi si affermò una comunità di asiatici che, pur se fortemente egizianizzati, si distinguevano per la tipologia abitativa, la cultura materiale e le tombe. Con le dinastie hyksos, A. raggiunse le dimensioni di circa 4 km2. La sua cittadella, in ...
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Sicani Antichissima popolazione che in età storica abitava la Sicilia centro-meridionale e sud-occidentale. Già presenti in Sicilia anteriormente all’arrivo dei Siculi (giunti dalla penisola sul finire [...] è documentata da necropoli e abitati situati nelle vallate dell’interno dell’isola; in particolare, si attribuisce ai S. la cultura detta di Polizello-Sant’Angelo Muxaro, diffusa dall’entroterra di Agrigento a quello di Gela e caratterizzata da una ...
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Comune della prov. di Salerno (59,2 km2 con 12.728 ab. nel 2008). Il centro è situato, in posizione pittoresca, a 614 m s.l.m. sul pendio di un’altura dominante il Vallo di Diano. Agricoltura, allevamento [...] e cremazione, risalenti sino al 9° sec. a.C. Le sepolture più antiche provano l’esistenza di un insediamento di cultura villanoviana, aperto a contatti con l’ambiente costiero tirrenico; nell’8° sec. ha sviluppo la locale produzione di una ceramica ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] di disegno e di policromia, non di p. nel pieno senso del termine. Il problema della p. nel senso che ha assunto nella cultura europea, non venne neppur sospettato in quelle civiltà.
1. - La p. greca sino alla fine del VI sec. a. C. Plutarco (De ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] nuovo mondo (gli Aztechi e i Maya) utilizzavano un sistema vigesimale (cioè a base 20). Occorre quindi chiedersi se nella cultura quechua si trovi forse una particolare logica o una semantica o entrambe, che funga da motivazione e da supporto della ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...