Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] la 'fase del Bronzo Antico', grosso modo corrispondente al III millennio, con le città-Stato sumeriche nel Sud mesopotamico, la cultura protoelamica nella Susiana e quella di Ebla in Siria cui poi seguono gli 'imperi' di Akkad e della III dinastia di ...
Leggi Tutto
Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] in Palestina. Tuttavia solo nel periodo posteriore all'esilio babilonese (VI sec. a. C.), con il diffondersi della cultura greca in Palestina, si è formata quell'arte che chiamiamo giudaica, con caratteri assai diversi da quelli dei precedente ...
Leggi Tutto
FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] la riva orientale (media e inferiore) del Reno, non diverse - almeno a giudicare dal punto di vista della cultura attestata archeologicamente - dalle altre tribù loro vicine come i Sassoni o i Frisi, ma evidentemente caratterizzate da una particolare ...
Leggi Tutto
Corinto
Fabrizio Di Marco
La città che diede uno stile alla Grecia
Corinto fu un'importante città della Grecia antica, situata in posizione strategica nei pressi dell'istmo che univa il Peloponneso [...] Ebbe il periodo di maggior splendore tra 7° e 6° secolo a.C., quando fiorirono attività artistiche che influenzarono anche la cultura ateniese
La storia della città
La città greca di Corinto fu un importante centro commerciale e culturale sin dall'8 ...
Leggi Tutto
Archeologo peruviano (Huarochiri 1880 - Lima 1947). Mise in luce le civiltà preincaiche di Chavin e di Paracas; studiò le stele granitiche del Cerro Sechìn, i resti di Pachacámac e Wiñai Wayna; fondò nel [...] e archeologia e dal 1926 tenne la cattedra di archeologia nell'università di San Marcos (Texas). Sostenne che la prima origine della cultura peruviana dovesse ricercarsi nel bacino amazzonico e che il suo fiorire sia stato un fenomeno autoctono. ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sono gli oggetti in pietra, terracotta e metalli pervenuti).
La più antica tradizione scultorea africana sembra essere fiorita in Nigeria: la cultura di Nok, che si estende in un’area più vasta del villaggio da cui prende il nome e che si protrae per ...
Leggi Tutto
Wilton Riparo sotto roccia ad Alicedale, a O di Grahamstown, nella Repubblica Sudafricana. Ha dato nome al Wiltoniano, industria del Paleolitico finale, che un tempo si pensava diffusa dal Capo di Buona [...] impiegato relativamente a industrie dell’Africa meridionale datate tra il 6000 a.C. e il 100 d.C. La cultura è caratterizzata da grattatoi abbondanti e vari, ma soprattutto da segmenti e altri microliti geometrici. Vengono spesso ritrovati associati ...
Leggi Tutto
Smithfield Cittadina della Repubblica Sudafricana, nell’Orange.
Dalla località prende il nome un’industria di tipo microlitico, diffusa nel bacino del Vaal e lungo il corso superiore dell’Orange. Sviluppatasi [...] fa, si articola in varie fasi, l’ultima delle quali è caratterizzata da manufatti di osso e ceramica. Si attribuisce ai portatori di questa cultura, ritenuti gli antenati degli attuali Boscimani, buona parte dell’arte rupestre del Natal e Transvaal. ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] nome di C. Mucio è legato il principale monumento urbano di C. Mario: un architetto di cittadinanza romana, ma di nascita e cultura greco-asiatica (lui stesso o altro membro della sua famiglia “firma” in greco un ninfeo a Segni). Il tempio di Honos e ...
Leggi Tutto
PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] .
In aggiunta a un’educazione molto curata (fu anche ottimo disegnatore e buon pianista), il ruolo del padre nella cultura italiana di quegli anni gli dette modo di frequentare personalità e studiosi italiani e stranieri; tuttavia decisivo per le sue ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...