Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] periodo di Hammurapi quando più stretti erano i vincoli politici tra Mesopotamia e Siria, se si escludono contributi mesopotamici alla cultura materiale siriana (ad esempio il sigillo cilindrico, la cui assunzione nei paesi ad O dell'Eufrate è molto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] compreso tra la fine della colonizzazione romana e la conquista normanna del 1066.
Gli studiosi più noti della cultura materiale anglosassone, ambito di studio sviluppatosi all’inizio dell’Ottocento, sono Th. Bateman (1821-61), che scavò centinaia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] da 5 a 25 gruppi di case) erano dislocati in gruppi, distanti non oltre 10 km l’uno dall’altro. In alcuni insediamenti della cultura di Praga-Pen´kovka le abitazioni erano allineate lungo l’argine di un fiume. Le abitazioni, che hanno in genere una ...
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TELL HASSŪNAH
A. Bisi
NAH Località irachena, a S di Mossul, da cui prende nome la più antica fase della preistoria nord-mesopotamica.
Il tell, che si alza di soli 7 m sulla pianura circostante ed ha [...] varia dal bruno-rosso al bruno-scuro e al nero), incisa, dipinta e incisa. La ceramica dipinta e incisa è tipica della cultura di T. H. ed è anche quella che presenta la maggiore varietà di forme.
Nel livello VI appare la ceramica di Tell Ḥalaf ...
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USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] i Issledovaniia po Arkehologii S. S. S. R., X, 1949, p. 245 ss.; T. Sulimirski, The Problem of the Tripolye Culture, in Proceedings of the Prehistoric Society, 1950, p. 42 ss.; O. F. Lagodovskaia, Pamiat΄ki usativskogo tips (Finds of the Usatovo ...
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(gr. Βουτώ e Βοῦτος) Antica città del delta egiziano, presso la bocca del Nilo ‘sebennitico’ (sul luogo dell’od. Tell el-Fara῾īn). Originariamente constava di due centri urbani affiancati, Pe e Dep. Sono [...] state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo mesopotamico, riferibili alla cultura di Uruk. Notevole la quantità di sarcofagi tardi in terracotta. Centro del culto della dea Buto, la dea serpente assimilata dai ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] - Foggia, 1969), Roma 1971, pp. 9-17; Ch. Taylor, Fieldwork in Medieval Archaeology, London 1974; A. Wyrobisz, Storia della cultura materiale in Polonia, in StStor, 15 (1974), pp. 165-73; M. de Boüard, Manuel d'archéologie médiéval, de la fouille ...
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TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] e l'uccisione di Odoacre, re d'Italia nel 493. Sebbene privo di cultura, forse analfabeta, ebbe particolare venerazione per il passato dell'Impero Romano, dedicandosi attivamente al restauro e alla conservazione dei monumenti antichi. Dopo 33 anni di ...
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REMEDELLO, Civiltà di
A. Palmieri
Questo nome è dato ad una facies culturale della preistoria italiana, avente l'area di maggior diffusione nella Valle Padana ed estendentesi in Emilia e in Toscana. [...] materiali provenienti da vasti sepolcreti, il più importante dei quali, Remedello di Sotto, nel Bresciano, ha dato il nome alla cultura. I gruppi di R. presentano una fisionomia culturale per cui ben si inseriscono nel numero delle comunità mobili di ...
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XI'AN
Roberto Ciarla
(v. si-an, XXXI, p. 628)
Archeologia. - Città della Cina, nota anche con l'antico toponimo Chang'an (Lunga Pace). A circa 50 km a sud-est della città, a Lantian, si sono rinvenuti [...] valle del Huanghe. In tarda età neolitica (4°-3° millennio a.C.) la regione di X. vide il diffondersi di una cultura, caratterizzata da ceramica grigia non decorata, detta di Keshengzhuang dal sito sulla riva sinistra del fiume Feng a circa 15 km a ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...