BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] XXXI-XLIV; G. Lowry, L'Islam e l'Occidente medioevale: l'Italia meridionale nell'XI e XII secolo, Rassegna del Centro di Cultura e Storia Amalfitana 3, 1983, 6, pp. 7-56; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, Torino 1986; C. Garzya Romano, La ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] .
Calcolitico. - La fase iniziale del periodo Calcolitico I è ora assegnata al 3000 circa a. C. e quella della cultura di Erimi al 2800 circa a. C. La ricognizione archeologica in superficie ha permesso di individuare molti nuovi centri neolitici ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Maharashtra e Gujarat
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Liliana Camarda
Massimo Vidale
Daniela De Simone
Giovanni Verardi
Rosa Maria Cimino
Maharashtra [...] a.C.), la fase Jorwe antica (1400-1000 a.C.) e la fase Jorwe tarda (1000-700 a.C.). Quest'ultima si sovrappone alle culture megalitiche dell'età del Ferro (1000 a.C.) e, infine, del primo periodo storico (800-600 a.C.).
La regione è in larga parte ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] largo raggio (1800-1500 a.C. ca.), ma il modello insediativo mantiene i suoi caratteri e sfuma nell'età del Ferro antico (cultura di Yaz Depe, 1500-1000 e 1000-500 a.C. ca.) e poi nel periodo achemenide. Nel II millennio a.C. la sedentarizzazione ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] insediata in Pannonia e quindi in Macedonia, per poi ricongiungersi, nel sec. 9°, con il regno bulgaro.L'arte e la cultura dei P. nella loro terra d'origine sono ben poco conosciute. Mentre le stirpi nomadi potevano contare su un grado di sviluppo ...
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(gr. Παντικάπαιον) Colonia greca della Crimea (od. Kerč´), fondata nel 6° sec. a.C. sul sito di un precedente insediamento (Panti Kapa). Fiorì grazie all’intensa attività commerciale e culturale che esplicava: [...] di qui partivano infatti granaglie per la Grecia e si irradiava presso le tribù scitiche la cultura greca. Dal 480 a.C. fu a capo della federazione delle città greche sorte sulle coste del Bosforo Cimmerio. La massima potenza di P. si ebbe dalla metà ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] crollo di travi lignee pertinenti a una palizzata ad andamento curvilineo, connessa a un fossato e a un argine. La diffusione della cultura dei vasi a bocca quadrata nel 4° millennio a.C. in area padana raggiunge la R. dove è presente nella fase più ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] circa il 300 a.C. e il 300 d.C. riflette una certa diversità culturale, legata in parte alla diffusione della cultura Yayoi nelle isole dell'arcipelago nipponico. Negli stanziamenti messi in luce nel Sud-Ovest del Paese, come a Otsuka, Seto, le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] compreso tra il I e il V sec. d.C.; venne scavato da L. Malleret nel 1944 e identificato come uno dei porti della cultura di Funan (o regno di Funan), di cui si aveva menzione nei testi cinesi. Il sito si trova all'interno di una cinta, composta ...
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minoica, civilta
minoica, civiltà
La civiltà m. si sviluppò a Creta durante l’Età del bronzo (inizio 3° millennio-11° sec. a.C.). La sua scoperta e il nome si devono all’archeologo inglese A. Evans [...] a Cnosso e scoprì architetture monumentali e una ricca cultura materiale. Secondo Evans, i minoici erano giunti sull’isola Mediterraneo orientale, come testimoniano l’ampia distribuzione della cultura materiale e la creazione di colonie o scali. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...