vallinda, civiltà Cultura urbana sviluppatasi nel 3° millennio a.C. nella valle del fiume Indo. Ebbe come centri principali le città di Harappa (nell'od. India) e Mohenjo-Daro (nell'od. Pakistan) e fiorì [...] grazie all'agricoltura e agli scambi con Mesopotamia (esportazione di vasellame), Afghanistan e Iran (importazione di oro e pietre preziose). Il suo declino (2° millennio a.C.) fu forse causato dall'invasione ...
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Cultura preistorica del Maghrib, cronologicamente corrispondente al Paleolitico superiore finale e al Mesolitico europei. La sua denominazione deriva da Capsa, nome latino di Gafsa (➔), località della [...] Tunisia. Si rinviene nei ripari sotto roccia e nei chiocciolai degli altipiani della Tunisia e della provincia di Costantina, ed è possibile distinguervi due fasi.
Il C. antico è caratterizzato da grandi ...
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Cultura del Neolitico superiore che prende nome da una località della Tessaglia. L’abitato fortificato comprende anche un mègaron, il più antico della Grecia continentale. La ceramica più tipica è quella [...] dipinta tricromica con motivi a meandro, spirale, scacchiera, eseguiti su vasi spesso tondeggianti. Numerose le figure fittili steatopigiche. Lo stile ceramico di D. ha esercitato una notevole influenza ...
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Cultura neolitica (circa 4400-4000 a.C.) che prende il nome dalla località di el-Badārī (Alto Egitto), diffusa nell’area di Asyūṭ. I badariani praticavano agricoltura e allevamento, occasionalmente lavoravano [...] il rame, usavano cosmetici e oggetti di ornamento. Particolarmente progredita risulta la ceramica, monocroma, decorata a striature fini e a forma di tazza. Le sepolture a inumazione, con corredo scarso ...
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Cultura del Neolitico francese (4400-3300 a.C.). Trae nome dalla località di Camp-de-Chassey e ha evidenti affinità con le coeve culture di Lagozza (➔) e di Cortaillod. È caratterizzata da uno stile ceramico [...] uniforme, un’industria litica variata, un sistema economico agro-pastorale elaborato, un’organizzazione del territorio strutturata in grandi complessi complementari legati socialmente e una rete complessa ...
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Cultura del Paleolitico superiore iniziale, che prende nome da Châtelperron Saint-Léon (Francia centrale) e si estende nella Cantabria (Spagna settentrionale). È caratterizzata da strumentario litico di [...] tradizione musteriana unito allo sviluppo di coltelli a dorso con profilo ricurvo, grattatoi su lama, industria su osso; talvolta è associata ai primi oggetti di ornamento (denti di animali perforati) ...
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Cultura mesolitica diffusa in Europa occidentale fino al Belgio e all’Inghilterra, che prende il nome dal sito di Mas d’Azil, nei Pirenei. Sviluppatasi 8000-6000 anni prima di Cristo, è caratterizzata [...] da un’industria litica con strumenti di piccole dimensioni e forma geometrica ...
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Cultura litica fiorita nella valle del Nilo da 13.000 a 9.000 anni fa circa. I manufatti sono in genere ricavati da lame spesse e pesanti; vi si ritrovano spesso associate pietre da macina, adibite forse [...] alla macinazione di semi ...
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Cultura paleoindiana (America del Nord) dei cacciatori di megafauna, risalente a circa 11.000 anni fa. Si caratterizza per le punte di freccia lanceolate a base concava, con scanalatura laterale ottenuta [...] per percussione; è associata a resti di mammut, cavalli, bisonti ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...