SWĀT
Pierfrancesco Callieri
(App. IV, III, p. 570)
Archeologia. - L'indagine archeologica in questa regione del Pakistan settentrionale ha conseguito nell'ultimo quindicennio notevoli risultati, in [...] nell'argilla, che conservano quasi intatta la copertura a pseudo-volte di lastre aggettanti gradualmente l'una sull'altra.
La cultura artistica del periodo successivo alla fioritura gandharica, compreso tra il 6° e l'8° secolo d.C., è illustrata da ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] degli oggetti da un contesto all'altro e la loro valorizzazione quali opere di un'arte e di una cultura africane. In questo senso, l'africanismo scientifico e artistico può essere analizzato come una componente cruciale del divenire contemporaneo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] la convinzione di una tale continuità è costante nella storia dell’Impero romano d’Oriente. Michele Psello, l’uomo di cultura più noto della prima metà dell’XI secolo a Costantinopoli, nella sua Storia breve presenta la storia dell’Impero romeo come ...
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Vasto insediamento urbano sul fiume Luo, in Cina (prov. di Henan).
Gli scavi hanno messo in luce manufatti in bronzo (I e II fase; 2000-1700 a.C.) relativi alla cultura Longshan, ai due-tre secoli successivi [...] una fonderia attesta che gli oggetti in bronzo erano di produzione locale. Dai confronti fra i manufatti pertinenti alle culture sviluppatesi in questo periodo nella provincia di Shanxi e in quella di Herat si deduce che E. costituiva un importante ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] nördlich und südlich der Alpen, Berlin 1959.
S.M. Puglisi, La civiltà appenninica, Firenze 1959.
P.G. Gierow, The Iron Age culture of Latium, 2° vol., The Alban Hills, Lund 1964.
C.E. Östenberg, Luni sul Mignone e problemi della preistoria d'Italia ...
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ALDROVANDI, Ulisse
P. Pelagatti
Erudito, nato a Bologna nel 1522 ed ivi morto nel 16o5. La sua fama è affidata principalmente alla sua opera di naturalista, ma egli ebbe cultura enciclopedica: si occupò [...] di medicina, di filosofia, di arte e per la sua "onniscenza della Natura", fu paragonato ad Aristotele. Insegnante all'università di Bologna, e collezionista di libri, di fossili, di piante, di minerali, ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] , attraverso le vallate interne del Sacco, del Liri e del Volturno, con i centri della Campania interna, siano essi della cultura a fossa (Caudium) o di una facies villanoviana anche questa marginale e riflessa (Cales e Capua). Ciò spiega la notevole ...
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(gr. Γόρδιον) Antica capitale della Frigia, odierna Yassihöyük (Turchia). Tra 8° e 7° sec. a.C. conseguì un notevole sviluppo (resti del palazzo reale); nelle necropoli i ricchi corredi mostrano una cultura [...] raffinata. Al 6° sec. risalgono una fortezza e abitazioni decorate da pitture parietali. Dopo una fase di ingrandimento dell’abitato in età protoellenistica, G. fu progressivamente abbandonata fino all’occupazione ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] romana.
Un’altra importante problematica dell’archeologia della Grecia è quella del regionalismo. A partire dall’alto arcaismo la cultura greca è frammentata in una serie di varianti locali che si distinguono a volte anche notevolmente tra di loro ...
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Sarteano Comune della prov. di Siena (85,3 km2 con 4769 ab. nel 2008), situato su alte colline presso Chiusi. Fu antico castello dei conti Manenti e conserva numerosi ricordi medievali. Cultura di S. Aspetto [...] della corrente culturale della ceramica a bande lineari, diffuso in Toscana meridionale e Umbria, affine a quelli di Fiorano Modenese e Sasso. È stato datato a circa 4100 anni a.C. su materiali della Grotta ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...