Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] (v.) prese le mosse questo ambizioso progetto, che è concepibile solo in un clima aperto a nuove esperienze, come frutto di una cultura che si pone mete ancor più nuove per quel tempo di quanto non potesse essere l'impero universale per un Alessandro ...
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Pergamo
Antica città della Misia (od. città di Bergama, Turchia). Fu capitale del regno degli Attalidi. La città fu uno dei grandi centri della cultura ellenistica, paragonabile ad Alessandria e Antiochia. [...] Il cuore di tale attività culturale fu la biblioteca; illustre fu anche il santuario pergameno di Asclepio che, nel sec. 2° d.C., fu sede del medico Galeno. Nel suo maggiore sviluppo, la città si estendeva ...
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VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] e un anello di ferro.
La contemporaneità dei due ripostigli è sicura nonché i rapporti con altri ritrovamenti spagnoli in area della Cultura del Argar (necropoli di Orihuela in Murcia, oreficerie di Orce in Granada, ecc.). I vasi a calotta mostrano l ...
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Paletnologo e archeologo (Roma 1872 - ivi 1940). Il suo nome è legato allo studio della civiltà primitiva del Lazio, della prima età del Ferro e della cultura preistorica sarda. Opere principali: Monumenti [...] primitivi della Sardegna (1901); Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico (1905) ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di vasi di Naqada II/III e di vasi importati dalla Palestina e a Buto di vasellame del tipo Naqada II e della cultura di Amuq in Siria conferma l'esistenza di contatti con l'Alto Egitto e il Levante. Nel Delta orientale è stata identificata invece ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] il 1000 a.C. Lo studio delle tombe più tarde del sito ha portato alla ricostruzione di una sequenza che descrive l'evoluzione della locale cultura dell'età del Ferro, dalla fase Giyan I, 4 (prima età del Ferro) a Giyan I, 1 (tarda età del Ferro). Le ...
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Archeologo (Jaslo, Galizia, 1860 - Lipsia 1929), prof. nelle univ. di Friburgo (1889) e di Lipsia (1896). Socio straniero dei Lincei (1923). Si occupò soprattutto, con grande cultura filologica, di arte [...] greca e d'iconografia, pubblicando varî studî sul costume greco, su Calamide (1907), sul fregi dell'Ilisso, sul ritratto di Menandro ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] della chiesa di San Luca presso Bologna, in Bisanzio, gli Slavi meridionali e l'antica Russia. L'Europa occidentale. Arte e cultura. Scritti in onore di V.N. Lazarev (in russo), Moskva 1973, pp. 415-420; R. Longhi, La pittura del Trecento nell ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] Paleoeschimese Superiore iniziò con il Dorsetiano che mostra, a partire dal 2500 B.P. circa, una sensibile evoluzione della cultura materiale e dei modi di sussistenza, senza però visibili segni di influenze esterne. Esso si sviluppò in tutta l ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] occidentale e che era in contatto coi paesi ellenizzati dell'Asia Minore e della Siria, cominciò a risentire l'influsso della possente cultura ellenistica, già nel III e II sec. a. C. In questo periodo la lingua e la scrittura greca entrano nell'uso ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...