TELL ARPASHIYYA
A. Bisi
Sito mesopotamico sull'alto Tigri, nel distretto di Mossul, che ha rivelato alcune delle fasi più antiche della cultura mesopotamica (Samarra, Tell Halaf, el-῾Ubaid; V e IV millennio [...] più rozza; possiamo perciò dividere tutti i reperti di T. A. in due gruppi principali: quello più antico, appartenente alle culture di Samarra e di Tell Ḥalaf, ove l'influenza iranica è sempre presente, e che occupa gran parte della storia del sito ...
Leggi Tutto
Villaggio dell’Austria, dove fu scoperta una grande necropoli preistorica con circa 2000 tombe a tumulo, da cui prende il nome la cultura di H., inquadrabile fra l’8° e la metà del 5° sec. a.C., con alcuni [...] norditaliche –, o quelle di Mont Lassois e di Hohenasperg.
A partire dal 7°-6° sec. a.C., nell’area occidentale della cultura di H. si comincia a diffondere la statuaria in pietra, di tipo funerario e legata al culto degli antenati. La produzione ...
Leggi Tutto
Una delle principali culture delle Ande Centrali, sviluppatasi lungo le coste meridionali del Perù (1°-7° sec. d.C.) e i cui prodromi sono rappresentati dalla cultura Paracas (9°-1° sec. a.C.) della valle [...] di N. fu scoperta una vera e propria città ricca di quartieri di abitazione, edifici civili e costruzioni religiose. La cultura N. è celebre per le sue ceramiche, caratterizzate da una ricchissima policromia e da uno stile decorativo con connotazioni ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nel 4° sec. a.C., con la creazione dell'impero Maurya.
L'arrivo dei Greci, la nascita e il radicamento di una cultura 'ellenizzata' e del buddhismo nelle regioni del Nord-Ovest sono temi cui si guarda agli inizi del 21° sec. con uno sguardo meno ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] di M. Korfmann (Università di Tübingen).
La collina viene suddivisa nei periodi di Troia I-X. Troia I-III viene designata come la "cultura di Troia marittima" (Bronzo Antico II, 2920-2200 ca. a.C.). Troia I (ca. 2920-2550 a.C.) comprende in totale 14 ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 'uomo e la natura è visto nel suo significato più profondo di rapporto dell'uomo con se stesso e con la propria cultura, chiave di volta di un universo di categorie morali che crolla non appena, avvelenati dal falso mito del progresso tecnologico, si ...
Leggi Tutto
HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] che offrono strette analogie con quelle della Tessaglia. Tanto dal punto di vista culturale che da quello antropologico la cultura di Cernavoda ha una forte componente mediterranea, alla quale si aggiungono elementi venuti da N-E. In connessione coi ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] del credente, ma anche dell'autore che li riporta, segni dell'opera di Dio nel mondo. Data la strettissima relazione tra cultura e religione, la storiografia non può caratterizzarsi come scienza a sé, e per questo bisognerà arrivare al XIV secolo con ...
Leggi Tutto
Località della Francia (Dordogna). Nel 1863 H. Lartet e H. Christy vi scoprirono una stazione preistorica da cui prende il nome una cultura del Paleolitico (➔ Musteriano). Oltre a resti (negli strati basali) [...] di industria su scheggia ritoccata, con piano di percussione preparato, definita industria musteriana, e a resti (negli strati superiori) di industria litica aurignaziana, nella stazione furono ritrovati ...
Leggi Tutto
Archeologo russo, nato a Pietroburgo il 30 agosto 1899; fu anche storico dell'arte e, soprattutto, storico della cultura antica. Professore all'università di Mosca dal 1943, membro dell'Accademia delle [...] Nero (1957-65).
Un profilo dello studioso con un elenco delle sue opere è contenuto nel volume Kul′tura antičnogo mira ("La cultura del mondo antico", scritti in onore dei 40 anni di attività di V. D. Blavatskij, 1966), p. 5 ss. Ha collaborato anche ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...