Negli ultimi decenni il mercato editoriale italiano è stato investito da profonde trasformazioni culturali, sociali e ideologiche che, nell’àmbito dei Translation Studies, hanno dato impulso a sempre nuovi [...] la traduzione più al pubblico d’arrivo che all’originale, perché deve garantire l’accoglienza del testo nella cultura di destinazione. Le versioni seguenti, quindi, sorgono dalla necessità di rimediare alle mancanze della prima traduzione, infedele ...
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(I gueffus) Si chiamano così perché quando li mettiamo a caramella nella carta, tagliuzziamo i bordi a denti piatti, come le torri dei castelli guelfiMichela Murgia L’Italia dei mille campaniliI prestiti [...] pivioni»: il lessico gastronomico dell’Ottocento, in G. Tesio, G. Pennaroli (a cura di), Di cotte e di crude. Cibo, culture, comunità, Atti del Convegno (Vercelli-Pollenzo, 15-17 marzo 2007), Torino, Centro Studi Piemontesi, pp. 99-122.Stromboli 2017 ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] art. 21), poi la diffusione dei mezzi di comunicazione, i quali, divenuti di massa, consentirono l’accesso alla cultura a gruppi sempre più ampi di persone, rivelandosi capaci di influenzare profondamente le opinioni di una quantità non determinabile ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] .La magniloquenza domina sovrana anche nel terzo capitolo, intitolato Il fuoco sapiente e consacrato al drammatico confronto tra la cultura degli antichi greci e la nostra. Questo breve lacerto basti a saggiarne il tenore:I greci sapevano che la ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] mondiale della gioventù, il 18 agosto 2005, Papa Benedetto XVI, afferma:Senza i Re Magi, che tanto hanno inciso sulla storia, la cultura e la fede di Colonia, la città non sarebbe quella che è. Qui la Chiesa celebra, in un certo senso, tutto l'anno ...
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Antonella Anedda esordisce con la prima raccolta poetica nel 1989 e fin da subito, dato non scontato, riceve una particolare attenzione da parte della critica, tale da far presupporre la sua permanenza [...] in Historiae trova la maniera di raccontare la violenza della storia e quotidiana attraverso quel rigore che apparteneva proprio alla cultura latina. Dirlo in limbaI versi in limba, ovvero in dialetto sardo, si affiancano a quelli in italiano con lo ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] .La magniloquenza domina sovrana anche nel terzo capitolo, intitolato Il fuoco sapiente e consacrato al drammatico confronto tra la cultura degli antichi greci e la nostra. Questo breve lacerto basti a saggiarne il tenore:I greci sapevano che la ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] la propria positiva valutazione di questo testo fa toccare con mano la «soggettività» e il «relativismo della logica della cultura estetica» (p. 295): si può concordare che «La tecnica verbale è semplice e diretta, una ritmica liberamente concettuale ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] a Venezia e le parole messe in bocca ai personaggi sono prelevate dai capolavori dell’umanesimo italiano e della cultura neoplatonica. Non è un capolavoro, invece, quest’operetta, concepita per fare da «contesto» o da «contrappunto» – così si legge ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] è così che per metaforizzazione, dipesa dalla notorietà che il personaggio o la produzione cinematografica hanno assunto nella cultura popolare, abbiamo in italiano derivati come charlottiano (< Charlot, il personaggio più famoso di Charlie Chaplin ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...