Miti e leggende accompagnano i moltissimi prodotti gastronomici italiani, a partire dalla nomenclatura. Tali malintesi sono dovuti a (comprensibili) ragioni di marketing, di identità (e campanilismo) culturale, [...] degli ambasciatori, la letteratura di viaggio), per poi accrescere il Vocabolario e potenziare l’Atlante. Un mondo di testi, parole e culture si apre di fronte a AtLiTeG, ora che lo strumento è stato pensato e realizzato nella sua prima fase e messo ...
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Nella parte finale della campagna per le elezioni europee i toni si sono, naturalmente, alzati. In un’intervista a Maria Teresa Meli del «Corriere della sera», datata 27 maggio 2024, la Segretaria del [...] sua durezza, da una parte si presta bene alla campagna elettorale in corso, dall’altra è un ammiccamento alla cultura popolare.Elly Schlein non ha probabilmente pensato neppure che la immagine che aveva utilizzato non era per niente originale. Pochi ...
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Purtroppo non ho conosciuto Michela Murgia personalmente, come ho scritto nell’introdurre questo Speciale a lei dedicato, ma grazie a Emanuela Fadda ho conosciuto Sabrina Sanna che insieme a lei ha saputo [...] ha mostrato un'autenticità che ha sicuramente colpito i lettori ed è un elemento che ha contribuito a far conoscere la cultura sarda al di fuori dei confini dell'isola, creando un ponte tra diverse realtà culturali. Michela ha saputo parlare al mondo ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] ogni lingua, considerata storicamente, ci appare come il prodotto elaborato della tradizione di una particolare forma di cultura»;‒ Raffaele Simone, sulla scorta della semantica di Ullman, della sintattica di Bally, della pragmatica di Morris e ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] ” è “territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni”. Il Paese è un semplice luogo fisico, nel quale si vive insieme, indistinto, materiale, mentre la ...
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Per il contesto dedicato alla lingua italiana che fa da sfondo a questo Speciale Treccani e per quel pezzo di Michela Murgia che vive ancora in noi, le sue parole, il suo tempo e la sua voce sono per lo [...] quel luogo uno status di purezza, d’inviolabile presenza nella sua sfera più intima. Come ha scritto l’esperto di cultura orientale Renato Reggianila morte di Michela Murgia ha interrotto bruscamente il filo della grande passione che la legava negli ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] infatti, non è il criterio semantico a fare la differenza. Un equivalente del termine machiavellismo in una data lingua e cultura non cambierebbe lo statuto deonomastico di quest’ultimo, ovviamente, e nemmeno quello lessicale: in altre parole, i suoi ...
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Probabilmente un buon numero di lettori si attende che in questa puntata della rubrica Le parole della neopolitica io mi occupi di Alessandro Giuli, da poche settimane Ministro della Cultura. Giuli è stato [...] :Combattere al tempo stesso, ma con la mentalità squadrista e rivoluzionaria e non certo con il frazionismo sovversivo, la cultura e il modello oggi vigenti, aggredire il capitalismo con l'autonomia e con lo sviluppo di un corporativismo imposto dal ...
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Valentina TamborraI nascostiRoma, Minimum fax, 2024 «Quella di Tursi, il mio paese in provincia di Matera, era una delle tante parlate destinate a scomparire. Ho dovuto cercare il modo di fissare sulla [...] altro la colei che mi si crede dei testi pirandelliani (L. Pirandello, Così è se vi pare, 1917). Lingua vuole dire cultura, resistenza, memoria di ciò che siamo e che siamo stati: impedirla, annegarla è pari all’uccisione. Ho sfogliato col vento nel ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] questa, per quanto distante dalla nostra morale, è la sua eredità. Le contraddizioni di Dante sono le stesse di tutta la cultura occidentale. Se le cancelliamo, dimenticheremo il suo nome. 4. Se il nome di Dante non è né attuale né universale, se ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...