Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] passato è alle loro spalle e, date le loro esperienze di vita, lo rifiutano, mentre il futuro non lo immaginano neppure. Nella cultura delle gang, tutto ciò che è vero, tutto ciò che importa è il gruppo: la prospettiva si esaurisce in esso. I ragazzi ...
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Nel 1984, un gruppo di studiosi e letterati si riuniscono a Santa Fe; dal loro dibattito nascerà un libro rivoluzionario, Writing Culture: The Poetics and Politics of Ethnography (1986), destinato a dare [...] inizio alla cosiddetta “svolta postmoderna” nel campo dell’antropologia.
Si tratta di un uragano epistemologico, che investe sia i metodi tradizionalmente utilizzati dagli antropologi, sia, più radicalmente, la stessa nozione di cultura. ...
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Il presente articolo si propone di approfondire la tematica dell'adattamento fornendo un focus sulla realtà degli scrittori e scrittrici migranti che ormai scrivono non nella loro lingua madre, bensì nella [...] di migranti che ora vivono in Italia e che spiegano il loro rapporto di amore-odio con la lingua e la cultura italiana, e di Oltre Babilonia, romanzo di Igiaba Scego. Si tratta forse di una contaminazione culturale? Di un'imposizione linguistica? O ...
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9 febbraio 2018: sul web diventa virale un video che ha come protagonisti la leader di Fratelli d’Italia, l’onorevole Giorgia Meloni, e il direttore del Museo Egizio di Torino, il dottor Christian Greco. La prima accusa il secondo di incentivare una forma di razzismo nei confronti degli italiani a causa di un’iniziativa promossa dal museo che prevede, per un limitato periodo di tempo, uno sconto sul ...
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Immaginiamo per un momento i volti accesi e sbalorditi degli astanti. Marcel Mauss, esponente di primo piano della scuola sociologica francese, inaugurava allora campi di indagine inediti e rivoluzionari, primo fra tutti quello dell’antropologia del corpo, disciplina estesa e proteiforme, oltrepassante le consuete frontiere disciplinari ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] bibliografia sull'argomento rende particolarmente difficile la scelta di alcuni contributi specifici. Segnaleremo, dunque, la più accessibile: La cultura e i luoghi del ’68, a cura di Aldo Agosti, Luisa Passerini e Nicola Tranfaglia, Franco Angeli ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] Courtier as Musician: Castiglione’s view of the science and art of Music, in Castiglione: the Ideal anc the Real in Renaissance Culture, a cura di R. W. Hanning e D. Rosand, Yale University Press, New Haven - London, 1983, pp. 165-189; Kemp Walter ...
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Bolaño nacque a Santiago del Cile nel 1953. L’identità sudamericana di questo scrittore è non solo un dato biografico ma pure culturale, riscontrabile innanzitutto nelle sue maggiori e dichiarate influenze [...] là del Sudamerica, tanto da sembrare «completamente a proprio agio scendendo e risalendo a piacimento lungo la scala della cultura occidentale», come ha scritto Nicola Lagioia. Nelle pagine di Bolaño infatti incontriamo, in un elenco che non pretende ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] causa delle profonde trasformazioni che la modernità ha apportato – e apporta ancora oggi - non solo all’economia e alla cultura, ma anche alla mentalità, al carattere e alla moralità della società italiana. Leopardi è convinto che il progresso, reso ...
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Quello di «armonia del mondo», in tedesco Stimmung, è un concetto dalla storia millenaria, che affonda le proprie origini nella Grecia antica e giunge, per mezzo della cultura cristiana, alla moderna cultura [...] europea. Negli anni ’40 Leo Spitzer, uno dei massimi linguisti del Novecento, ha provato a ricostruirne la trama in un libro, L’armonia del mondo, che vale la pena di ripercorrere e contestualizzare ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...