Ufficialmente è stato al servizio del governo cinese, prima interprete, poi diplomatico, infine console, appassionato di scacchi nonché grande conoscitore della lingua e cultura cinese, coinvolto in iniziative [...] militari segrete: l'effettiva professione di Eugenio Volpicelli ancora oggi resta un mistero ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] -borghese ed anti-plutocratica del fascismo. Il mito rivoluzionario sovietico appariva di fatto come il più funzionale alla cultura popolare russa, tanto quanto il mito rivoluzionario fascista lo era per il contesto italiano. Nel discorso alla Camera ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] .
Inoltre, alcune di queste Repubbliche possedevano minoranze russe perfettamente integrate e in generale questi paesi avevano una cultura politica più vicina alla Russia che non alla Turchia: non a caso il principale concorrente di Mosca nell’area ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] passato è alle loro spalle e, date le loro esperienze di vita, lo rifiutano, mentre il futuro non lo immaginano neppure. Nella cultura delle gang, tutto ciò che è vero, tutto ciò che importa è il gruppo: la prospettiva si esaurisce in esso. I ragazzi ...
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Nel 1984, un gruppo di studiosi e letterati si riuniscono a Santa Fe; dal loro dibattito nascerà un libro rivoluzionario, Writing Culture: The Poetics and Politics of Ethnography (1986), destinato a dare [...] inizio alla cosiddetta “svolta postmoderna” nel campo dell’antropologia.
Si tratta di un uragano epistemologico, che investe sia i metodi tradizionalmente utilizzati dagli antropologi, sia, più radicalmente, la stessa nozione di cultura. ...
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Il presente articolo si propone di approfondire la tematica dell'adattamento fornendo un focus sulla realtà degli scrittori e scrittrici migranti che ormai scrivono non nella loro lingua madre, bensì nella [...] di migranti che ora vivono in Italia e che spiegano il loro rapporto di amore-odio con la lingua e la cultura italiana, e di Oltre Babilonia, romanzo di Igiaba Scego. Si tratta forse di una contaminazione culturale? Di un'imposizione linguistica? O ...
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9 febbraio 2018: sul web diventa virale un video che ha come protagonisti la leader di Fratelli d’Italia, l’onorevole Giorgia Meloni, e il direttore del Museo Egizio di Torino, il dottor Christian Greco. La prima accusa il secondo di incentivare una forma di razzismo nei confronti degli italiani a causa di un’iniziativa promossa dal museo che prevede, per un limitato periodo di tempo, uno sconto sul ...
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Immaginiamo per un momento i volti accesi e sbalorditi degli astanti. Marcel Mauss, esponente di primo piano della scuola sociologica francese, inaugurava allora campi di indagine inediti e rivoluzionari, primo fra tutti quello dell’antropologia del corpo, disciplina estesa e proteiforme, oltrepassante le consuete frontiere disciplinari ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] bibliografia sull'argomento rende particolarmente difficile la scelta di alcuni contributi specifici. Segnaleremo, dunque, la più accessibile: La cultura e i luoghi del ’68, a cura di Aldo Agosti, Luisa Passerini e Nicola Tranfaglia, Franco Angeli ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] Courtier as Musician: Castiglione’s view of the science and art of Music, in Castiglione: the Ideal anc the Real in Renaissance Culture, a cura di R. W. Hanning e D. Rosand, Yale University Press, New Haven - London, 1983, pp. 165-189; Kemp Walter ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...