Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] da quella che si può riscontrare nei quattro Vangeli canonici.
L’infanzia occupa in letteratura come nella cultura un posto sempre diverso: è parte integrante dell’individuo nella sua crescita, può essere amore, dolore, innocenza, ricordo ...
Leggi Tutto
Per la maggior parte dei parlanti esiste una differenza netta tra il significato della parola lingua e quello della parola dialetto. Una lingua è ad esempio l’italiano, un dialetto è il siciliano. E quindi [...] grammatica e il siciliano no, l’italiano ha una sua forma scritta e il siciliano no, l’italiano è parlato da persone di cultura e il siciliano dagli anziani e dagli analfabeti. Quanto c’è di vero nelle frasi precedenti? In realtà ben poco, e capiremo ...
Leggi Tutto
[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] ?
Se riconosciamo nella lingua la nostra identità, se in essa sappiamo esprimere la nostra storia e la nostra cultura, lottare contro la scomparsa delle lingue equivale a difendere un diritto umano fondamentale, a cui tengono dietro tutti gli ...
Leggi Tutto
L’articolo si propone di evidenziare il legame fra la storia dell’editoria libraria e quella della storia politica, culturale e sociale dell’Italia. A partire dal ragionamento sul “prodotto” libro, dunque [...] economico e culturale, si evidenzierà il ruolo simbolico della storia delle case editrici per ripercorrere la storia della cultura italiana. In quest’ottica, si cercherà di proporre alcuni esempi dell’intreccio fra la storia delle case editrici ...
Leggi Tutto
La condizione di essere vivente presuppone un meccanismo di nutrizione, ma non bisogna dimenticare la componente culturale e quella sensoriale (gusto, vista, tatto, olfatto) che ne determinano l’aspetto [...] psicologico. Il cibo non ha un valore semplicemente nutritivo, è lo specchio della storia, della cultura e delle esigenze dell’uomo. Per questo la componente psicologica è molto importante. Infatti, la linea di confine tra vivere e sopravvivere è ...
Leggi Tutto
Arriviamo così alla quarta legittimazione della violenza rivoluzionaria. Nella cultura contestataria degli anni Sessanta si diffuse appunto l’idea secondo la quale il sistema contro cui si lottava fosse [...] una sorta di nuovo totalitarismo. Questo tuttavia, a differenza dei due precedenti, ossia il fascismo e lo stalinismo, non aveva al centro del suo sistema di valori l’ideologia della razza, della nazione ...
Leggi Tutto
Quando si parla di “Oriente” in modo generale difficilmente ci si focalizza sulla cultura ebraica, forse per la condizione di dispersione in cui gli ebrei hanno vissuto, e in gran parte continuano a vivere, [...] , ha influito particolarmente sotto diversi punti di vista. Uno di questi è certamente il particolare rapporto che la cultura ebraica ha con il tempo. In questo articolo si vuole cercare di tematizzare la peculiare concezione ebraica del tempo ...
Leggi Tutto
In questo articolo si esporranno alcune dinamiche che hanno caratterizzato il governo e la società cinese nella risposta alle crisi interne degli ultimi anni. A tal proposito, verranno prima illustrati [...] , attraverso una prospettiva prevalentemente sociologica. Non mancherà uno sguardo analitico rispetto alle strutture sociali e alla cultura del paese che saranno, in diversi casi, determinati per comprenderne le dinamiche. In conclusione, si tenterà ...
Leggi Tutto
Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] riferimento a III: Le Metamorfosi di Ovidio: l’epica in trasformazione
Jas Elsner (cur.), Art and Text in Roman Culture, Cambridge University Press, Cambridge 1996
Alain Deremetz, Le miroir des Muses. Poétiques de la réflexivité à Rome, Presses ...
Leggi Tutto
L’archeolinguistica è la branca della linguistica comparativa che ha come obiettivo la ricostruzione della cultura di un popolo preistorico attraverso una via puramente linguistica. Ufficialmente, essa [...] nacque con il nome di paleontologia linguistica con la pubblicazione dei due volumi de Les origines indo-européennes ou les Aryas primitifs a opera del linguista svizzero Adolphe Pictet nel 1863 ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...