Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] Stati Uniti, dove nel corso del Novecento l’intellettuale è stato allontanato dal potere e vive in esilio dentro bolle di cultura elitarie (la cui influenza, dunque, si esercita al di fuori dell’ambito dello Stato, come nelle università) in Messico è ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] il quale una comunità concepisce se stessa. Lei è la madre del messicano: da questa contaminazione primigenia tra razze, lingue, culture diverse nasce il messicano di oggi, paradigma dell’uomo moderno su un ponte sospeso tra due opposte sponde, in un ...
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IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] particolari di segni, dove con segno si intende in generale ogni fatto o comportamento che abbia un qualche valore informativo. La cultura cambia e allo stesso modo le lingue e i sistemi di comunicazione si trasformano nel tempo, e se già un testo ...
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Il popolo etrusco si distinse per la produzione di particolarissimi specchi, chiamati malena o malstria. La produzione di questi oggetti iniziò grossomodo intorno al 530 a. C. e si esaurì solamente nel [...] La scelta, estremamente comune, di avere quest’oggetto accanto a sé nella tomba rivela molti parallelismi con le altre culture antiche e sottolinea ancora di più l’importanza di quello che certamente non era un semplice utensile domestico: così come ...
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La Cina – formalmente Repubblica Popolare Cinese (RPC) – è un paese di cui si discute in Occidente quasi esclusivamente in termini politici o economici per via della sua rilevanza globale e dell’immagine [...] ‘50 e gli anni ‘70. Ciascun gruppo minoritario si distingue per proprie tradizioni, religioni e spesso anche lingue e culture letterarie. Le minoranze etniche cinesi contano circa 105 milioni di persone; tra i gruppi più popolosi e riconosciuti a ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] ne plasma l’identità nazionale. Come afferma lo stesso Ngugi nel suo Decolonizzare la mente: «La lingua trasporta la cultura, e la cultura trasporta, a sua volta - in particolar modo attraverso la trasmissione orale e la letteratura - l’intero corpus ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] risulta fondamentale per comprendere le operazioni spesso di manipolazione del testo che hanno poi esercitato una forte influenza sulla cultura e sulle credenze. Interessante è il caso di Robert di Bridlington che commenta un passo di Paolo in 1Cor ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] che, riagganciandosi alla tradizione classica (ma non per questo semplicemente ri-imitandola), sia capace di conferire alla cultura europea una nuova fiducia nei confronti di una ragione filosoficamente identificata e di una filosofia come scienza ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] stata inventata per ragioni eziologiche (spiegare il nome degli Omeridi) o che fosse solo un soprannome, ma certamente, anche in una cultura orale, non si può negare il genio creativo che sottostà alla redazione di un’opera come l’Iliade o l’Odissea ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] in quanto i non-cittadini non dovevano pagare molte di queste tasse’ (D. Cassio, Historia Romana 78.9.4)».La cultura fascista, impregnata, come si è detto, del mito di Roma assunse un atteggiamento ben preciso di fronte a questo evento, fondamentale ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo della personalità, contribuendo ad arricchire...
Cultura paleolitica dell’Africa settentrionale, che prende il nome dalla stazione di Bir el-Ater (Algeria). È caratterizzata da strumenti peduncolari, soprattutto punte, raschiatoi e grattatoi. Evidenze dell’occupazione ateriana, compresa tra...