GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] a cura di P.L. Porta, Milano 1998, pp. 239 s., 264-283, 288, 290-294, 297 s.; A. Moioli, La cultura economica della borghesia produttiva milanese attraverso i periodici specializzati (1890-1914), ibid., pp. 26, 93; D. Parisi, L'economia come scienza ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] del cattolicesimo di ispirazione controriformistica. Morì nel 1598.
L'ambiente in cui si formò il C. è quello della cultura napoletana di fine Cinquecento nella quale le tematiche legate alla riforma religiosa si intrecciano con la riflessione sulla ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] ne apprezzavano l'elegante e dotta conversazione e la buona conoscenza della lingua e della letteratura greca.
Adolescente, si recò a Costantinopoli e vi rimase tre anni presso il bailo Girolamo Soranzo; ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] dal francese e pubblicò un'opera tecnica di F. Bocquet (Nuovometodo per filettare a 2, 4, 6 e 8 ruote, Firenze 1883). Le poche notizie sulla sua attività politica sono tutte ricavate da lettere e da rapide ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e Bruno Sanguinetti. Adele Maria, legata a un gruppo di studenti accumunati dall’antifascismo e dalla ricerca di una cultura nuova (Marisa Musu, Laura e Ubalda Comandini, Lauretta Calogero e altri), aveva preso parte a numerose azioni partigiane e ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] attività: miniatore, disegnatore, geografo, editore di classici, forse pittore (G. Dalla Corte, nella Istoriadella città di Verona, Verona [1594] 1596, p. 192, ricorda "le molte sue tavole, che ancora ...
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BORGIA, Cesare
Valerio Giacomini
Nacque a Velletri il 25 ott. 1776 dal nobile Giovanni Paolo Borgia e da Alchemena Baglioni. Suo educatore fu lo zio cardinale Stefano Borgia, uomo di vasta cultura, [...] nel 1824 il comitato dei dieci fondatori dell'Accademia Gioenia di scienze naturali, destinata a recare tanto lustro alla cultura naturalistica siciliana e nazionale. Come risulta dal primo volume dei verbali dell'Accademia, il 1º maggio 1824 i dieci ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] pp. 2137; V. Zaccaria, P. C. Decembrio e L. B., in Studi medievali, s. 3, VIII (1967), pp. 504-54; E. Garin, La cultura del Rinascimento, Bari 1967, ad Indicem; H. Baron, From Petrarch to L. B., Chicago 1968, pp. 107-201; C. Vasoli, La dialettica e ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] dell’opera. Fu il M. a sottolineare, fra i primi germanisti italiani, la centralità dell’«età di Goethe» per la cultura europea, un aspetto che già Croce aveva messo in luce. Alla figura di Goethe, «spirito multiforme e sfuggente, d’inesauribile ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] salute; comunque la causa si concluse solo nel 1856.
Aveva preso a frequentare presto l'Accademia dell'Arcadia, centro della cultura letteraria romana, col nome di Eudoro Idalio; nel 1814, quando fu istituita l'Accademia latina, il G. fu fra coloro ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...