CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] di idee e di progetti. Da un'assemblea costituente che si tenne a Venezia nel maggio 1950 nasceva la Société européenne de culture, con adesioni imponenti: tra gl'italiani B. Croce, G. Castelnuovo, F. Chabod, G. De Sanctis, I. Silone, U. Terracini, D ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 maggio 1734 da Sebastiano e da Marina Corradini Dall'Aglio. Nella sua famiglia cultura letteraria ed erudizione costituivano una sincera [...] passione ed insieme professione della vita: il padre era infatti apprezzato editore e lo zio Nicolò aveva dedicato lunghi anni di ricerche alle correzioni dell'Italia sacra dell'Ughelli e alla stampa della ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] J. Evola e volumi da lui proposti.
Nel 1910 il L. venne nominato cavaliere di gran croce per i meriti nel campo della cultura e nel 1912 cavaliere del lavoro. La guerra avrebbe rafforzato ulteriormente il legame fra Croce e il L., che gli fu vicino ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] filosofica e letteraria, e rivelò in giovane età doti che gli sarebbero state di aiuto prezioso nelle future imprese diplomatiche: pronto ingegno e precoce facondia nell'esercizio retorico. A diciott'anni ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] che contraddistinsero entrambi: la lealtà, la fedeltà, la discrezione, le particolari doti diplomatiche. Dopo aver studiato giurisprudenza - non è noto dove - il C. diventò canonico della cattedrale di ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] gli umanisti napoletani che si raccoglievano nell'Accademia Pontaniana. Membro di questa accademia, ebbe rapporti di amicizia con il Sannazzaro che lo ricordò in una sua elegia (l'XI del I libro).
In data ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] nella sua capacità di rendere esplicita e cosciente quella presenza irrazionalistica che sotterraneamente dominerebbe l'intera storia della cultura tedesca.
Altri documenti del costante interesse del B. per la crisi della fine del Settecento sono i ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] rogo) fissati dal segno veloce e preciso negli atteggiamenti e "gesti" di una assurda "normalità". All'ambito della cultura figurativa più ufficiale e diffusa di un Sozzi o Borremans appartengono le incisioni che illustrano Il corteggio degli angioli ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] diplomazia nell’età di Lorenzo il Magnifico, Milano 1994, pp. 104, 205, 304, 324; Id., Quattrocento fiorentino. Politica diplomazia cultura, Pisa 1996, pp. 22, 58; E. Plebani, I Tornabuoni. Una famiglia fiorentina alla fine del Medioevo, Milano 2002 ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] ; M. La Torre, Malatesta e M.: un dibattito su anarchismo, democrazia e questione criminale, in Materiali per una storia della cultura giuridica, XIV (1984), pp. 125-162; G. Berti, F.S. M.: dall’anarchismo socialista al socialismo liberale (1856-1930 ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...