BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] Mattia de' Rossi, morto nel 1695. Si formò nell'ambito della trionfante cultura berniniana, volgendo in seguito verso una progressiva accettazione di modi settecenteschi, attraverso la frequente collaborazione con C. Fontana e P. Bracci. Non è dato ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] Salvemini. Curò la rubrica Finanza ed economia del quotidiano L’Opinione di Roma e nel 1900 tenne una conferenza sulla mafia alla Cultura di Torino e a Milano (pubblicata con il titolo Che cos’è la mafia, in Giornale degli economisti, 1900, vol. 20 ...
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FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] della libertà repubblicana..., Bologna 1977, p. 114; G. Aquilecchia, P. Aretino e altri poligrafi a Venezia, in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, II, Vicenza 1980, p. 78; A. Ventura, Scrittori politici e ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] gli elementi che vi sono cristallizzati. Nel primo dopoguerra la posizione del B. si definisce come quella di una filosofia della cultura: ma, in quanto il senso della filosofia è dato dalla sua funzione metodica, e quindi non dalla filosofia ci si ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] che lo spirito polemico di lui non mancasse di esercitarsi con didattica ironia su aspetti e modi (o mode) della nuova cultura.
Una bibliografia degli scritti del C. (dal 1931 al 1980), curata da lui stesso, si trova alla fine del catalogo della ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] speciale di Psiche, VII (1970), 3, utile strumento anche per ricostruirne la vita e l’opera. M. David, La psicoanalisi nella cultura italiana, Torino 1966, pp. 198-207, 279-281; C. Musatti, Commemorazione di N. P. all’Università di Roma, in Psiche ...
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STEFANO di Novara
Elisabetta Filippini
STEFANO di Novara. – S’ignora l’esatto anno di nascita, che tuttavia potrebbe essere posto attorno al 920, e la famiglia di origine. È certa invece la città di [...] . Studi in onore di Giulio Battelli, I, Roma 1979, pp. 85-97 (in partic. pp. 93 s.); E. Cau - M.A. Casagrande Mazzoli, Cultura e scrittura a Pavia (secoli V-X), in Storia di Pavia, II, L’Alto Medioevo, Milano 1987, p. 202; A.D. Scaglione, Knights at ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] servì a renderlo più famoso e che, comunque contribuisce a definire la sua personalità in uno specifico clima della cultura italiana secentesca. Ferrante Carli, sotto lo pseudonimo di Andrea dell'Arca, aveva criticato il sonetto del Marino "Obelischi ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] studi a Mantova nelle scuole dei gesuiti, formandosi una solida cultura letteraria ed un interesse per la poesia che nell'età matura lo porterà a versificare. Compiuti gli studi secondari, visse per un periodo con il padre a Pieve di Cento, dove ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] di formazione, durante il quale si appropriò di una cultura tanto vasta quanto eterogenea (lingue classiche, scienze fisiche, teologia), specializzandosi nelle discipline filosofiche. Nel 1769 gli venne affidata la cattedra di metafisica presso l' ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...